Covid, 20 milioni di vaccinati nel Regno Unito: contagi scesi del 40%

Il Regno Unito preme l’acceleratore sulle vaccinazioni. Oltre 20 milioni di persone, circa un terzo dell’intera popolazione nazionale, hanno già ricevuto almeno una dose del vaccino anti-Covid. Gli effetti di questo cambio di passo sono sotto gli occhi di tutto: in una sola settimana il numero dei contagi nel Paese è sceso del 40% e i decessi sono diminuiti di un terzo. A indicarlo sono i dati ufficiali, citati dalla BBC. Ora il premier Boris Johnson punta ad accelerare anche sulla capacità del sistema sanitario di intercettare il virus.

Verso la riapertura delle scuole nel Regno Unito

Per raggiungere questo obiettivo e riportare gli studenti in aula il prima possibile, il governo inglese offrirà a tutte le famiglie con figli in età scolare o universitaria due test rapidi Covid-19 a persona, ogni settimana. Se tutto andrà per il verso giusto, le scuole riapriranno dall’8 marzo, segnando un importante passo avanti verso la fine dell’ennesimo lockdown nel Regno Unito. Come reso noto dal ministero della salute britannico, i kit per i test rapidi sono disponibili per la raccolta da oggi, lunedì 3 marzo, in oltre 500 località, o tramite i test sul posto di lavoro e i servizi di test della comunità locale.

Il traguardo dei 20 milioni di vaccini somministrati

Per il governo inglese, aver oltrepassato i 20 milioni di vaccini somministrati rappresenta un traguardo importante. Su Twitter, Nadhim Zahawi, ministro coordinatore della campagna vaccinale, ha commentato questo passo avanti con entusiasmo. “BINGO! Oltre 20 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose del vaccino. Che risultato per febbraio 2021! E che squadra! Sono orgoglioso di farne parte”. Anche Matt Hancock, il ministro della Salute, ha espresso la propria felicità sul social. “È assolutamente fantastico, un risultato magnifico per il Paese. Ringrazio ogni singola persona che si è fatta vaccinare, perché sappiamo che ciascuna dose iniettata aiuta a proteggere tutti”.

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