Covid Giappone, gli esperti: “Salgono i casi, si rischia il disastro”

Il Giappone, pochi giorni dopo la fine delle Olimpiadi di Tokyo sta assistendo a un’impennata dei casi di Covid-19. Tanto che gli esperti parlano di “situazione disastrosa” e premono sul governo perché prenda decisioni più drastiche per limitare il contagio.

Le autorità sanitarie hanno comunicato dati preoccupanti per quanto riguarda il numero di nuovi casi. Giovedì scorso erano più di 18mila, nella rilevazione del giorno precedete 15.812. Solo a Tokyo i casi sono stati 4.989. Per fare un paragone, due settimane fa, prima dell’inizio delle Olimpiadi, i casi erano stati 1.494. Dopo una settimana erano 2.848, superando il primato di 2.520 contagi che risaliva al 7 gennaio. 

I giochi olimpici e i casi di Covid

I giochi olimpici avevano suscitato accese proteste da parte di molti cittadini. Il timore era che avrebbero favorito il diffondersi del contagio a Tokyo. In effetti, dall’inizio dei Giochi nella capitale c’è stato un aumento in media di quasi il 50 per cento di casi Covid rispetto alla settimana precedente. 

Sebbene la “bolla” del villaggio olimpico abbia retto, è stata piuttosto l’atmosfera di festa per i giochi a far abbassare la guardia ai cittadini, contribuendo a diffondere il contagio. Tuttavia, secondo gli esperti, non si tratta solo delle Olimpiadi ad aver causato l’impennata. Ma la maggiore contagiosità della variante Delta, come del resto sta avvenendo in tutto il mondo.

Da inizio pandemia ad oggi sono stati oltre 200mila i cittadini della capitale del Giappone contagiati dal Covid. La capitale giapponese si trova in stato di emergenza dal 12 luglio, prima dell’inizio delle Olimpiadi, che sono partite una settimana fa. E probabilmente durerà fino a metà agosto o a settembre Per questo anche le Paralimpiadi che cominceranno il 24 agosto non avranno pubblico ad assistere sugli spalti.

I casi gravi e la campagna vaccinale in Giappone

In realtà i casi sono aumentati in tutto il Giappone. Nella prefettura di Osaka, ad esempio, giovedì è stato registrato il dato record di 1.654 nuove infezioni. A preoccupare le autorità sanitarie, è soprattutto l’aumento dei casi gravi, che in breve tempo potrebbe mettere sotto pressione gli ospedali giapponesi. A Tokyo sono circa 200 le persone con sintomi gravi. Soprattuto in età tra i 40 e i 50 anni. Sono invece circa 20mila le persone in isolamento domiciliare.

A rendere complicata la situazione in Giappone è l’iniziale lentezza della campagna vaccinale. Attualmente il Giappone riesce a vaccinare circa un milione di persone al giorno. Ma solo il 36 per cento dei circa 126 milioni di abitanti.

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