Bolsonaro guarito dal Covid, ma in Brasile la situazione resta difficile

Jair Bolsonaro ha annunciato via Twitter di essere risultato negativo al test del coronavirus. Il presidente brasiliano, tra i leader mondiali più criticati per il suo atteggiamento nei confronti dell’emergenza Covid-19, era risultato positivo lo scorso 7 luglio, e da allora aveva effettuato tre test che avevano continuato a testimoniare la presenza della malattia. L’ultimo, però, ha dato esito negativo per la prima volta in quasi tre settimane.

Nonostante la malattia, l’atteggiamento nei confronti della pandemia non è cambiato

Il Brasile è il secondo Paese al mondo più colpito dal coronavirus, dopo gli Stati Uniti. I dati della Johns Hopkins University parlano al momento di oltre 85mila morti, e più di 2 milioni e 200mila contagiati. Le cronache internazionali denunciano strutture sanitarie al collasso e un’economia nazionale in picchiata. Bolsonaro però, non ha mai cambiato atteggiamento nei confronti della pandemia, nemmeno dopo essere stato colpito in prima persona dal Covid.

All’inizio della crisi mondiale, il presidente della Repubblica federale brasiliana aveva definito la pandemia qualcosa di “leggermente più grave di una semplice influenza, scatenando la reazione indignata della comunità scientifica. Nonostante le critiche, è andato dritto per la sua strada: si è infatti più volte opposto ai vari sistemi di prevenzione adottati nel resto del mondo. Nelle scorse settimane, ad esempio, ha rinviato al mittente un disegno di legge che prevedeva l’utilizzo della mascherine nelle carceri e nelle strutture socio-assistenziali. Ha inoltre sempre espresso la propria intenzione di non chiudere le attività del Paese o le chiese al pubblico.

Come se non bastasse, Bolsonaro ha addirittura attaccato i governatori locali che hanno adottato misure di confinamento e distanziamento sociale delle rispettive cittadinanze, ed è apparso più volte senza mascherina persino durante il periodo in cui era positivo.

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