Le Barbados “salutano” la regina Elisabetta e diventano una repubblica

A mezzanotte, le Barbados diventeranno ufficialmente una repubblica, rimuovendo la regina Elisabetta come capo di stato. Così facendo, l’isola caraibica reciderà per la prima volta i legami imperiali dopo circa 400 anni che le navi inglesi hanno raggiunto per la prima volta l’isola.

Buckingham Palace ha affermato di rispettare la decisione delle Barbados, ma sotto le dichiarazioni pubbliche che sottolineano le amicizie durature ci sarà un certo disagio.
Il principe Carlo d’Inghilterra è arrivato domenica sera per unirsi all’inaugurazione della presidente eletta Sandra Mason.

Barbados, un’indipendenza attesa per 400 anni

Stanotte è la notte!” recita il titolo in prima pagina del quotidiano Daily Nation delle Barbados.
Ormai da molto tempo le Barbados ambiscono a diventare una repubblica. Il primo ministro Mia Mottley l’ha descritta come un’opportunità per l’isola di affermarsi e mostrare maggiore autostima. “Era tempo”, ha detto, “di lasciarci completamente alle spalle il nostro passato coloniale“.
Mottley ha conquistato l’attenzione mondiale denunciando gli effetti del cambiamento climatico sulle piccole nazioni caraibiche.

Una celebrazione con musica e danze delle Barbados inizierà alle 20:00. ora locale in coincidenza con il Giorno dell’Indipendenza delle Barbados.
Il principe Carlo terrà un discorso sottolineando la continua amicizia delle due nazioni nonostante il cambiamento di status costituzionale.

Barbados rimarrà una repubblica all’interno del Commonwealth, un raggruppamento di 54 paesi in Africa, Asia, America ed Europa.

La celebrazione di lunedì arriva in un momento in cui Barbados sta lottando con l’inflazione a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento. Un problema cruciale in un Oaese che deve importare la maggior parte delle merci. La sua industria del turismo, una parte cruciale dell’economia, si sta ancora riprendendo dalle precedenti restrizioni ai viaggi del coronavirus.

L’ultima volta che la regina è stata destituita dalla carica di capo di stato è stata nel 1992 quando Mauritius, un’isola nell’Oceano Indiano, si è autoproclamata repubblica.

Il cambiamento potrebbe stimolare la discussione di proposte simili in altre ex colonie britanniche che hanno la regina Elisabetta come sovrana, tra cui Giamaica, Australia e Canada.

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