La carta igienica potrebbe scomparire: la sostituzione (da brividi)

La carta igienica è uno di quei prodotti indispensabili, nella sua semplicità, ma presto potrebbe scomparire per un’alternativa.

Uno dei prodotti migliori dell’epoca moderna che unisce popolazioni differenti nel comune e consueto utilizzo di qualcosa che per quanto appaia banale non lo è, basti pensare che non sempre è stata a portata di mano di tutti.

È stato il newyorkese Joseph Gayetty ad inventare il rotolo di carta igienica e proprio questo ha permesso alla stessa di diventare un bene per tutti.

Carta igienica addio: arriva la soluzione alternativa

La questione carta igienica è molto esilarante, basti pensare a quanto accaduto negli ultimi anni per comprenderne il vero senso. Durante la pandemia negli scaffali non mancava l’acqua o il pane, ma la carta igienica. In piena crisi le persone erano ossessionate dal dover fare a meno della carta per il bagno. C’è però un risvolto della medaglia, per produrla vengono impiegate molte risorse. Certo, c’è quella riciclata. Tuttavia sul mercato è ancora limitata, nonostante gli interventi ambientalisti le persone preferiscono quella classica e quindi questo ha condotto ad un problema per le risorse impiegate e gli alberi.

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Alternative alla carta igienica (newsby.it)

Una ricerca condotta in Florida ha dato modo anche di comprendere come i campioni siano ricchi di PFAS ovvero sostanze perfluorurate e polifluorarute che sono presenti nella carta igienica in quanto viene lavorata. Queste sono altamente inquinanti e dannose anche per la salute. Per questo si stima che in un prossimo futuro diremo addio alla carta per soluzioni alternative.

In molti Paesi il bidet non c’è ma solo in Italia e in qualche altro che adotta il doccino. In Giappone è presente il wc in grado anche di lavare, ma probabilmente la soluzione migliore sarà un tipo di carta igienica idrosolubile e biodegradabile come quella umida che viene già venduta. Questa è stata già brevettata ed impiega sole 5 ore per dissolversi.

Ci sarebbero però anche altre idee che sono state proposte, più o meno discutibili. Una è la carta igienica da riutilizzare. Rotoli di stoffa con quadranti in spugna che andrebbero poi stoccati in un contenitore e quindi lavati a 90 gradi. Sembra inverosimile però che qualcuno li voglia impiegare. Nonostante tutto l’impegno per trovare delle soluzioni fattibili questa sicuramente non rientra tra queste, è una proposta da brividi pensare di dover lavare in lavatrice o a mano un prodotto utilizzato in questo senso. Quindi certamente la speranza è che si opti per un tipo di carta riciclata e biodegradabile per sostituire quella tradizionale di carta.

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