Giardini comunicanti: si possono tagliare i rami del vicino che sporgono dalla nostra parte? Cosa dice la normativa

I giardini sono fantastici ma richiedono anche tanti oneri non solo piaceri come la potatura condivisa quando i rami sporgono.

Avere giardini comunicanti può essere un problema, soprattutto quando non c’è un rapporto sereno con il proprio vicino. Normalmente ci si mette d’accordo per una pulizia comune, sia con che senza l’uso del condominio.

Il problema sorge quando le opinioni sono differenti, uno vuole tenere gli alberi e le siepi e l’altro vuole tagliarle, cosa si fa in questi casi?

Giardini comunicanti: come funziona la potatura

Con l’estate e il caldo le piante si rigenerano e crescono rigogliose, si pone quindi uno dei problemi più comuni: la potatura “congiunta”. In media è importante avere un elemento di separazione tra giardini comunicanti che non siano le piante, in questo modo si risolve il problema e ognuno si occupa di ciò che si trova nel suo perimetro. In alternativa la cosa migliore è trovare un accordo per non discutere ogni anno con lo stesso problema. Quindi dividere le somme e chiamare un giardiniere oppure fare tutto a livello domestico dividendo i compiti.

rami albero taglio
Rami che sporgono, cosa dice la legge (newsby.it)

Se gli alberi sono nel giardino di un soggetto privato questi dovrebbe occuparsi di tagliare le sporgenze, lo stesso vale se i rami derivano da un giardino pubblico o comunque condominiale. Ognuno deve prendersi cura del suo verde come stabilito dall’articolo 892 c.c. che dichiara elementi validi relativamente alle distanze: dal confine dell’altro deve esserci una distanza di 3 metri per gli alberi ad alto fusto, un metro e mezzo per quelli medi o piccoli, mezzo metro per le siepi.

Se i rami dell’albero, delle piante o della siepe non rispettano questa distanza allora si può procedere per vie legali al taglio. Di fatto è qui che sorge il problema perché si parla di vie legali, questo vuol dire praticamente che se il ramo sporge nel vostro giardino non potete andare e lo tagliate, altrimenti rischiate anche di essere nel torto. Dovete prima contattare la persona, poi rivolgervi ad un avvocato e forse alla fine avere il permesso di rimuovere il ramo che arriva nel vostro giardino.

La normativa è molto chiara ma spesso i vicini non la rispettano, quindi è utile provare a trovare un accordo bonario per risolvere la questione rapidamente e lasciare le vie legali solo come strada secondaria perché non sono poi così veloci e il ramo rischia di restare a lungo nel giardino del vicino prima di essere rimosso.

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