Ucraina, quanto incide la guerra sull’economia? | I numeri da Kiev

Tra i problemi che l’Ucraina deve affrontare a margine della tragedia della guerra cui l’ha costretta la Russia, ci sono anche quelli economici. Se infatti le sanzioni dell’Occidente si sono ovviamente concentrate su Mosca, anche il governo di Kiev ha i suoi non indifferenti problemi.

A inquadrarli è stato Sergey Marchenko, ministro delle Finanze dell’Ucraina, che domenica ha illustrato con grande chiarezza gli effetti delle ultime disgraziate settimane sul tessuto economico nazionale. Ma al netto del tributo di vite già cadute sul campo delle varie città assediate dalla Russia, e all’altissimo numero di cittadini che hanno abbandonato il Paese, quanto si è fermata l’economia locale a causa della guerra?

Ucraina: il governo illustra quanto la guerra ha fermato l’economia interna

La risposta non è assolutamente frutto di calcoli a spanne né tantomeno del caso, ma il ministro ha potuto avvalersi di dati molto precisi riguardo all’economia dell’Ucraina. Nonostante le grandi attenzioni rivolte al conflitto in corso contro la Russia, quindi, è stato possibile procedere a un calcolo piuttosto preciso delle risorse nazionali attualmente non disponibili.

La guerra provoca problemi anche economici per l'Ucraina
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Il ministro delle Finanze si è infatti basato sulle tasse. E, nello specifico, su come e quanto siano state pagate a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina. “Secondo i nostri calcoli preliminari sulla base delle entrate fiscali – ha infatti affermato Marchenko –, circa il 30% dell’economia è inattiva o temporaneamente sospesa. Abbiamo effettuato i calcoli sulla base dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dei pagamenti unici dell’imposta previdenziale. Un terzo dell’economia non è operativo ora“, ha affermato, come conferma ‘Ukrainskiye Novosti’.

L’Ucraina però non intende fermarsi. La fonte che ha riportato le parole del ministro riferisce infatti che il governo di Kiev sta cercando di riorganizzare il lavoro delle agenzie fiscali in condizioni di guerra come quelle attualmente in corso. Una missione non facile, dato che la principale fonte di entrate di bilancio sono i prestiti interni ed esteri. E, a causa della guerra in corso, le dichiarazioni dei redditi sono diminuite drasticamente. Il tutto mentre anche la Russia, a sua volta, sta affrontando problemi non indifferenti a livello economico.

Un'illustrazione in primissimo piano di Vladimir Putin
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Vladimir Putin, infatti, sta provando a cementare i rapporti economici con la Cina mentre anche gli oligarchi locali stanno mettendo in discussione il suo operato. Una situazione che potrebbe anche avvantaggiarlo dal punto di vista personale, mentre anche l’Ucraina sta provando a riorganizzarsi. Senza però fermarsi completamente a causa della guerra.

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