Supporto per la formazione ed il lavoro, parte dal 1 Settembre: come richiederlo

Una volta concluso il periodo estivo sarà attivato l’accesso a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale per le persone tra i 18 e i 59 anni.

Da settembre a dicembre, ma comunque entro il 2024, verrà definitivamente abolito il reddito di cittadinanza. Per i cittadini potenzialmente abili, verrà introdotto un sostegno per l’inclusione al mondo del lavoro. L’eliminazione dell’assegno è stata una doccia fredda per milioni di cittadini che ad oggi si trovano alle prese con una nuova realtà. Una di queste è il supporto e la formazione e al lavoro che prevede un assegno economico di 350 euro al mese per 12 mesi, ma solamente se si accetta di partecipare a percorsi di formazione ed introduzione nel mondo del lavoro. Vediamo i dettagli.

“Contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale”, questo è l’obiettivo espresso dalla premier Meloni che ha pensato – e attuerà a breve – due misure sostitutive al reddito di cittadinanza: un’integrazione al reddito per coloro che hanno almeno 60 anni di età o con disabilità, ma anche per coloro che si trovano in condizioni di svantaggio inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari. Per i cittadini in salute con età compresa tra i 18 e 59 anni, sarà invece introdotta questa nuova misura.

Supporto alla formazione e il lavoro: come funziona

Questa misura sarà attiva già dal 1° settembre 2023 e prevede l’accesso a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale; ma anche orientamento e accompagnamento al lavoro per coloro che hanno percepito sino ad oggi il reddito di cittadinanza. Per sostenere questo periodo di formazione, il Governo metterà a disposizione un assegno mensile di 350 euro che sarà erogato attraverso gli sportelli dei Centri per l’impiego e l’Inps. Per accedere a tale sostegno bisogna partecipare attivamente al progetto. Un altro requisito è quello di avere un ISEE non superiore ai 6 mila euro e può essere utilizzato anche da componenti dei nuclei che percepiscono il reddito in particolari condizioni. Per accedere bisogna seguire un’apposita procedura.

formazione e il lavoro
Formazione e il lavoro – newsby.it

Il supporto alla formazione e il lavoro, richiede una domanda da parte del richiedente. Il cittadino verrà successivamente “convocato dai servizi per il lavoro per sottoscrivere un patto di servizio personalizzato. In questo modo “potrà così ricevere offerte di lavoro o inserirsi autonomamente in percorsi di formazione. L’interessato riceve inoltre 350 euro mensili, per un massimo di 12 mesi, per il periodo di partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate”.

Il cittadino dovrà inoltre confermare ogni 90 giorni la sua partecipazione ai servizi competenti, anche per via telematica. Nel caso in cui il richiedente non confermi la sua partecipazione, l’assegno verrà sospeso. La domanda andrà effettuata dal richiedente “telematicamente tramite la medesima piattaforma attivata per l’Assegno di inclusione”. La piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e lavorativa), avverte che sarà attivata a breve per accedere a tale servizio il prima possibile. Il bonifico di 350 euro verrà erogato direttamente dall’INPS.

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