Ridurre i consumi energetici: come farlo ristrutturando casa

Ormai da vari mesi il costo dell’energia è in costante ascesa. È vero per il gas, così come per l’energia elettrica e per varie altre fonti energetiche. In Italia la problematica si farà sentire ancora di più con l’arrivo del freddo invernale. Ma è vero che la ristrutturazione dei vecchi edifici può ridurre questo problema? Cerchiamo di capirlo e anche di comprendere le spese da sostenere in caso si scelga questa opzione.

Quanto costa ristrutturare casa

Effettivamente una ristrutturazione di un immobile può consentire un forte risparmio energetico. La posa di un isolante sulle pareti esterne consente di limitare lo scambio di calore con l’ambiente esterno, lo stesso dicasi per la sostituzione degli infissi. Allo stesso modo installare un impianto fotovoltaico sul tetto consente di produrre autonomamente buona parte dell’energia elettrica necessaria in casa, in ufficio o per le aziende. È vero però che tutte queste attività hanno un costo significativo ed è bene chiarire che anche questo costo è aumentato negli ultimi mesi. All’interno di un preventivo per la ristrutturazione di un immobile rientrano quindi anche questi aumenti, che portano alcuni accessori e materie prime ad avere oggi un prezzo un po’ più alto rispetto al passato. Se si acquista del materiale, dalle parti più piccole, come rivetti o viti, ai pannelli isolanti e materiale per l’edilizia, è sempre buona regola chiedere un preventivo dettagliato, per capire fin dall’inizio la spesa che si dovrà sostenere.

Come ristrutturare

Effettivamente le modalità che meglio consentono di risparmiare sulle bollette ristrutturando casa dipendono anche dall’età dell’edificio in cui si vive e dalle tecnologie costruttive utilizzate. Se in una casa che ha pochi anni anche solo la sostituzione degli infissi o l’utilizzo di sistemi intelligenti per il monitoraggio della temperatura possono essere più che sufficienti per migliorare in modo evidente la situazione, in case che hanno decine di anni potrebbe essere necessario intervenire su più fronti. In entrambi questi casi è importante chiedere consiglio a un professionista. Predisponendo l’attestato di prestazione energetica di un’abitazione o di un immobile commerciale l’esperto sarà in grado non solo di valutare la situazione attuale, ma anche di fare il punto sulle necessità future. Le opere di efficientamento energetico potranno anche essere svolte separatamente, considerandole ovviamente secondo in ordine di priorità o di spesa. Chi ha un budget limitato potrebbe valutare di effettuare solo le opere più importanti, per godere al massimo delle migliorie così ottenute.

Risparmiare in bolletta

Sono varie le azioni che si possono mettere in atto per risparmiare significativamente sul consumo di energia, partendo dal consumare meglio, per arrivare fino alla vera e propria ristrutturazione della casa. Ricordiamo che anche solo sostituire dei vecchi elettrodomestici, dalla lavatrice alla caldaia, permette di ridurre in modo importante il consumo di energia elettrica. Installare sistemi intelligenti di gestione del calore è un altro passo importante; se si ha il budget e la casa necessita di ulteriori migliorie è possibile ridurre i consumi di un immobile fino quasi ad azzerarli. Per ottenere un risultato di questo genere spesso è necessario mettere in atto modifiche importanti, che riguardano sia l’esterno che l’interno dell’edificio.

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