ECONOMIA

Manovra, verso quota 103 ed estensione della flat tax al 15%

La Manovra 2023, dal valore di circa 30-32 miliardi, inizia a prendere forma. Nel corso l’ultimo vertice di maggioranza guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il governo ha preso in considerazione ipotesi come quota 103 per le pensioni, l’estensione della flat tax al 15% e l’introduzione di una stretta sul reddito di cittadinanza.

Manovra, le ipotesi al vaglio

Secondo le intenzioni del governo, dovrebbero essere le partite Iva e gli autonomi con ricavi fino a 85mila euro (al momento il tetto massimo è di 65mila euro) a beneficiare dell’estensione della flat tax al 15%. È previsto, inoltre, un aumento del credito d’imposta dal 30 al 35%, con un aumento della dell’aliquota sugli extra profitti per quanto riguarda l’energia. Al vaglio, inoltre, la proroga dell’Ape sociale e di opzione donna e l’introduzione di quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi). Per quanto riguarda la stretta sul reddito di cittadinanza, Meloni avrebbe evidenziato la necessità di accertare che i suoi percettori vivano in Italia. Questa revisione potrebbe garantire le coperture necessarie per le pensioni.

Sul tavolo anche l’ipotesi di togliere l’Iva sul pane e sul latte, operazione che costerebbe quasi mezzo miliardo di euro. Per quanto riguarda i prodotti per l’infanzia e l’igiene femminile, assorbenti compresi, l’iva verrebbe portata al 5%. Nel corso del vertice di maggioranza non sarebbe stato affrontato il tema dello scudo fiscale per i capitali rientranti dall’estero.

Gli interventi sulle cartelle esattoriali

Nel corso del vertice è stato anche confermato un intervento sulle cartelle esattoriali fino al 2015: il pacchetto va ancora definito, ma resta la possibilità che per gli importi sotto i mille euro si arrivi a uno stralcio. L’alternativa potrebbe essere quella di u pagamento ridotto. Per gli importi superiori, invece, si andrebbe verso una riduzione di sanzioni e interessi al 5%.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che l’approccio della manovra è “prudente” e ha fatto un appello alle forze politiche: “Confido nel fatto che con responsabilità sosteranno questo approccio“.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

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