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“Per tutto il giorno il personale addetto ha lavorato per ripristinare la normale possibilità tecnica di fornitura di energia elettrica, di conseguenza ci sono già molti meno blackout di emergenza“: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale sui social. “La difficile situazione dell’approvvigionamento energetico persiste in 17 regioni e nella capitale, nella regione di Kiev e a Kiev. È molto difficile nella regione di Odessa, e anche nella regione di Vinnytsia e in quella di Ternopil“, ha spiegato Zelensky. A Kherson sono stati aperti speciali ‘punti di invincibilità’, per ora due ma aumenteranno, dove le persone potranno, durante i lavori di ripristino delle forniture, “ricaricare i loro telefoni, stare al caldo, bere il tè e ricevere aiuto“. “Sappiamo che è molto difficile per le persone, perché gli occupanti hanno distrutto tutto prima di fuggire. Ma collegheremo tutto, ripristineremo tutto“, ha concluso il presidente.
Intervenendo presso l’International Security Forum di Halifax, Zelesnky ha spiegato che “la Russia sta cercando ora di raggiungere una breve tregua per recuperare le forze”. Il leader dell’Ucraina ha smorzato l’entusiasmo di chi ha interpretato come positiva questa notizia, osservando che questa pausa dal conflitto “non garantisce la pace”. Ha poi rincarato la dose: “Questa tregua non farà altro che peggiorare la situazione”.
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