Legge di Bilancio 2021, bonus bebè e non solo: gli aiuti per le famiglie

La Legge di Bilancio 2021 introdurrà una serie di misure a sostegno della famiglia. Tra queste spicca il cosiddetto “Bonus Bebè 2021”, che andrà a sommarsi all’assegno unico che invece sostiene i nuclei familiari che prevedono figli a carico fino a un’età di 21 anni.

Nella bozza della Legge di Bilancio, si legge infatti che il bonus bebè è stato confermato, nonostante ci fossero diversi dubbi in proposito. Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, aveva infatti anticipato la presenza nella manovra dell’assegno unico per i figli. Si sospettava che una misura avrebbe escluso l’altra, e invece così non sarà.

Legge di Bilancio 2021: in cosa consiste il “Bonus Bebè”

Il bonus bebé riguarda le famiglie che accoglieranno un nuovo bimbo, nato nel corso dell’anno 2021. L’assegno unico universale riguarda infatti tutti i figli che nel corso del 2021 avranno fino a 21 anni compiuti. Inclusi quelli che ancora devono nascere. Tale bonus è maggiorato per bambini disabili oppure in presenza di un terzo figlio. La Legge di Bilancio permetterà dunque di riscuotere entrambi i bonus in caso di nuove nascite.

La bozza della Legge di Bilancio indica anche gli oneri per lo Stato dovuti all’introduzione del bonus bebè: si parla di 340 milioni di euro di investimenti in vista del 2021 e 400 milioni per il 2022, altro anno che prevede coperture economiche a sostegno della famiglia. Sarà costituito da un assegno mensile, percepito fino al primo compleanno del neonato. Nel caso di adozioni, invece, sarà emesso per tutto il primo anno dopo l’ingresso in famiglia.

Come cambia l’assegno a seconda del reddito

Non ci sono vincoli di reddito Isee per accedere al bonus bebè. La Legge di Bilancio prevede tuttavia fasce economiche diverse e che danno diritto ad assegni diversi a seconda delle condizioni della famiglia. Per quelle dal reddito uguale o inferiore a 7.000 euro, il bonus per il primo figlio è di 160 euro al mese. Tale cifra scende a 120 euro in presenza di Isee compresi tra 7.000 e 40.000 euro e a 80 euro per Isee superiori a 40.000 euro. Per figli successivi al primo, gli importi vanno aumentati del 20%.

Riguardo all’assegno unico per i figli, invece, sarà a disposizione delle famiglie a partire dal 1° luglio 2021 e sarà riconosciuto a tutti i cittadini italiani ed europei. Ma anche ai cittadini extra-comunitari con regolare permesso di soggiorno e residenti in Italia da più di 2 anni. Un incentivo per il quale la bozza della Legge di Bilancio prevede stanziamenti per 3 miliardi (che diventeranno 5,5 nel 2021). Ogni famiglia potrà percepire fino a 250 euro al mese per figlio.

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