Il Bonus vacanze non decolla: preoccupa il dato degli alberghi

​Benché sia attivo da pochi giorni, il Bonus vacanze ha raccolto dati inferiori rispetto al previsto, sia dal punto di vista dell’utenza finale sia da quello delle strutture convenzionate. Se però c’è ancora molto tempo per giudicare quante famiglie avranno fatto richiesta del bonus, essendo il 31 dicembre la data limite, preoccupa un po’ di più il trend negativo degli alberghi. Secondo i dati di Federalberghi diffusi da ‘Il Messaggero’, infatti, una struttura su due ha finora detto no all’accettazione del bonus previsto dal governo nel Dl Rilancio, che arriva ad un massimo di 500 euro.

Il dato è leggermente migliore se si considerano, separatamente, camping, agriturismo e bed & breakfast: in questo caso, infatti, è il 30 per cento delle strutture a non riconoscere il voucher introdotto dall’esecutivo. In proporzione, inoltre, le strutture convenzionate si trovano in larga percentuale da Roma in su. Cifre tutto sommato deludenti, insomma, che inducono a una riflessione.

Dati deludenti, ma Il Mibact resta ottimista

Il governo ha introdotto la misura investendo in tal senso oltre 2 miliardi di euro, per rilanciare uno dei settori usciti a pezzi dall’emergenza Covid, quello del turismo. Fino ad ora, però, nonostante l’inizio dell’estate, solo il 3 per cento dei nuclei familiari con Isee sotto i 40mila euro ha usufruito del bonus. Da fonti vicine al Ministero per i Beni e delle Attività culturali e per il Turismo trapela comunque un certo ottimismo sul possibile miglioramento dei dati nei prossimi mesi, giacché che il bonus sarà operativo fino all termine dell’anno solare.

È in fase di attivazione, comunque, proprio sul sito ufficiale del Mibact, una pagina dedicata per venire incontro a chi si trova in difficoltà nella compilazione della domanda. Non tutti, infatti, hanno dimestichezza con l’app della pubblica amministrazione o con i Qr code. L’obiettivo è quello di semplificare la spiegazione della procedura, che potrebbe scoraggiare chi non ha molta confidenza con le nuove tecnologie.

380mila le richieste nella prima settimana

Al suo avvio ufficiale, il 1° luglio, il bonus vacanze è stato richiesto da circa 150mila famiglie: 70 milioni di euro il valore economico complessivo. Il trend, però, è sceso di giorno in giorno. Al termine della prima settimana di vita, i voucher erogati hanno superato di poco quota 380mila, per un valore complessivo di 173 milioni di euro. Solo 11mila voucher sono già stati spesi.

In estrema sintesi, non si arriva neanche al 10 per cento delle risorse messe a disposizione dal governo dal decreto 34/2020. Numeri che continuano a preoccupare un settore che fatica a vedere la luce in fondo al tunnel.

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