Gentiloni e l’Europa durante il Coronavirus: “Il quadro preoccupa”

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Le previsioni di autunno della Commissione europea descrivono un quadro in cui, nonostante un terzo trimestre molto positivo, la situazione è ancora preoccupante“. Lo afferma Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economia, presentando le previsioni economiche d’autunno.

Gentiloni: “Prospettive di assoluta incertezza”

Le prospettive, in Italia come nel resto d’Europa, non sono rosee. Gentiloni non si nasconde: “C’è una caduta della crescita quest’anno, anche se leggermente minore di quella che avevamo previsto nel luglio scorso. Ma c’è una prospettiva di assoluta incertezza, che rende la situazione difficile“. In Italia, in particolare, il Pil è sceso del 9,9%. Un dato estremamente negativo, che necessiterà due anni per tornare ai livelli pre-crisi.

Ma il quadro tracciato da Gentiloni non è completamente nero. “Quello che credo debba però essere un fattore di incoraggiamento è che la reazione comune delle istituzioni europee, i piani che si stanno preparando, le decisioni prese dalla Bce, hanno consentito finora di affrontare una situazione così difficile in condizione di stabilità. C’è stato anche modo di consentire ai diversi Paesi di rispondere alle emergenze sanitarie e sociali, dispiegando tutte le loro capacità di bilancio. Quindi è un quadro certamente difficile, che però conferma l’importanza di una reazione comune europea. Che, questa volta, c’è stata“.

“Recovery Fund darà contributo positivo”

L’ex premier, perciò, conferma la sensazione di moderato ottimismo: “Non ci sono problemi di sostenibilità del debito. La Commissione incoraggia tutti i Paesi a intervenire a far fronte alle emergenze, alla tutela del lavoro, a rafforzare i sistemi sanitari”.

“Contemporaneamente, attraverso i piani di rilancio, la Commissione spinge a cercare di lavorare un po’ per migliorare anche i nostri sistemi dal punto di vista della sostenibilità ambientale, dal punto di vista sociale, dal punto di vista della competitività – aggiunge Gentiloni –. Io credo senz’altro che questo Recovery Fund darà un contributo in senso positivo alle previsioni che abbiamo fatto oggi”.

L’Europa guarda anche agli Stati Uniti

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L’Europa è però anche attenta e in attesa dell’esito delle elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti. Gentiloni spiega: “Adesso è difficile fare commenti. Aspettiamo di vedere come si evolve la situazione. Abbiamo fatto qualche nottata quasi in bianco. O in bianco, a seconda delle passioni“.

Le tante incertezze che arrivano in queste ore da oltre Oceano, però, generano anche una battuta da parte di Gentiloni: “Certamente le nostre previsioni economiche sono più solide dei sondaggi americani“. Nonostante questo, però, l’Europa attende di conoscere il proprio immediato futuro. Non senza una certa apprensione.

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