La musica è cambiata, lo conferma la Top of the Music di Fimi

Il mondo della musica sta cambiando. Senza andare oltre oceano, il cambiamento lo stiamo percependo, forte e chiaro anche in Italia. Uno su tutti? La vittoria dei Måneskin alla 71esima edizione del Festival di Sanremo. A nulla è servita la “call to action” di Chiara Ferragni. La band romana è comunque riuscita ad arrivare davanti alla coppia Fedez-Michielin e ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio della kermesse. Quello che è successo nei mesi successivi ha già scritto una parte della storia della musica.

A confermare un cambio di direzione nei gusti musicali degli italiani sono le classifiche. In particolare Fimi – Federazione Industria Musicale Italiana, ha pubblicato la Top of The Music, ovvero il resoconto degli album, dei singoli e dei vinili più venduti nel primo semestre del 2021.

Dal 2020 al 2021 gli ascolti sono cambiati: più pop, meno rap e trap

Quello che salta subito all’occhio è la presenza massiccia, in top 10, degli artisti italiani. Un dato che fa riflettere, se confrontato con la stessa classifica riferita allo stesso periodo degli anni precedenti. In secondo luogo, non solo ci sono meno artisti internazionali, ma sono anche cambiati i generi che dominano le prime posizioni delle varie classifiche.

Partendo dalla top 5 degli album più venduti del primo semestre del 2020, in prima posizione abbiamo uno degli album rap più importanti degli ultimi anni, “Persona” di Marracash. A seguire, il giovane producer più in voga degli ultimi anni, tha Supreme, con la sua opera prima “23 6451”. In terza e quarta posizione, invece, troviamo gli Youtuber Me contro Te e Ghali. Infine, quinta posizione per gli “outsider” di Sanremo 2020, i Pinguini Tattici Nucleari, con la repack del loro album “Fuori dall’Hype Ringo Starr”.

È chiaro solo al primo sguardo che, nel 2020, la classifica è stata dominata da rap e trap, con tre degli artisti più influenti della scena italiana. Nel 2021, invece, la situazione è completamente cambiata. Ad aprire la Top of the Music di Fimi degli album più venduti è Sangiovanni, tra i nuovi volti della musica pop italiana e secondo classificato ad Amici di Maria De Filippi, con il suo omonimo album di debutto. A seguire i già citati Måneskin, che dopo la vittoria all’Eurovision hanno visto volare alto il loro ultimo progetto, “Teatro d’Ira vol. 1”. Solo sul gradino più basso del podio troviamo un rapper, Capo Plaza, con il suo secondo album “Plaza”.

A chiudere la top 5 troviamo poi Rkomi e Madame, due artisti che prendono a piene mani dal rap, ma vivono di contaminazioni. “Taxi Driver” e “Madame”, infatti, sono due progetti che difficilmente potrebbero essere definiti rap, poiché abbracciano una varietà di generi, complici i numerosi featuring, che li rendono difficili da etichettare.

Così, già solo ad uno sguardo a distanza di solo un anno, vediamo come i “gusti” siano nettamente cambiati. I rapper devono quasi inchinarsi di fronte all’avanzare del pop e delle contaminazioni.

Da The Weeknd a Sangiovanni: la top 10 dei singoli più venduti e dominata da artisti italiani

Sui singoli, invece, il discorso è leggermente diverso. Nel primo semestre del 2020 il re incontrastato delle vendite è stato The Weeknd. Il cantante e produttore canadese classe ’90 ha vissuto, solo un anno fa, il successo in termini di vendite e streaming dei Måneskin. Infatti, il suo ultimo album “After Hours” è stato il più venduto nel primo semestre negli Stati Uniti ed è stato presente nella top 10 della classifica Fimi per mesi. Inoltre, proprio come la band romana, nel 2020 è stato l’artista più ascoltato su Spotify.

Non stupisce quindi che uno dei suoi singoli di maggior successo, “Blinding Lights”, abbia dominato nei primi 6 mesi 2020 la Top of the Music dei singoli Fimi, aggiudicandosi il primo posto. Al secondo e terzo posto troviamo Ghali e tha Supreme, che segnano ancora una volta la supremazia della musica rap e trap nel nostro Paese. Ritroviamo poi Ghali anche in quarta posizione, in coppia con Salmo per “Boogieman”. A chiudere la top 5, poi, un altro singolo straniero, “Dance Monkey” della giovanissima Tones and I.

Nel 2021, invece, gli artisti italiani riconquistano la top 10 della classifica Fimi, “relegando” un artista come The Weeknd all’undicesima posizione.

A dominare la classifica, forse senza nessuna sorpresa, sono Colapesce & Dimartino con “Musica Leggerissima”, brano che nonostante la quarta posizione a Sanremo, ha dominato le classifiche ed è entrata nel cuore di milioni di italiani. A seguire, in seconda e terza posizione, troviamo rispettivamente “La canzone nostra” che vede Salmo e Blanco collaborare per la prima volta su un beat di Mace, per il suo fortunatissimo producer album “Obe”, e “Malibù” di Sangiovanni, vera e propria hit dell’estate 2021. In chiusura troviamo i Måneskin, con la loro “Zitti e buoni”, e Sangiovanni con “Lady”.

Insomma, il vento sta cambiando e la classifica del primo semestre di Fimi non fa altro che confermarlo. Il pop, complici anche grandi brani estivi, da “Mille” di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti, a “L’Allegria”, la hit estiva di Gianni Morandi scritta da Jovanotti e prodotta da Rick Rubin, si sta riprendendo il suo posto negli ascolti degli italiani. E, cosa più importante, si continua ad ascoltare tanta musica straniera, ma si prediligono ascolti nostrani.

Un aspetto da non sottovalutare, soprattutto dopo più di un anno di pandemia, che ha completamente messo in ginocchio il settore, che invece di arrendersi si è ripreso e ha di fronte a sé un periodo di ripresa e, speriamo, anche di grande crescita.

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