Mentre i concerti non ripartono, in piazza ci si assembra per Conte

Alla fine anche Cosmo si è “arreso”. Le “scelte della politica” e i “tempi della burocrazia” non gli hanno permesso di confermare le date dei suoi concerti, “La prima festa dell’amore“, previste a Bologna per l’inizio di ottobre. Oggi, mercoledì 22 settembre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto Green pass che estende a certificazione verde ai luoghi di lavoro, sia pubblici che privati. L’estensione potrebbe così portare ad una svolta anche per il settore dell’intrattenimento dal vivo. L‘obiettivo, al momento è quello di tornare a riempire le sale di cinema e teatri al 75-80%.

I concerti sono fermi, ma in Italia c’è grande entusiasmo per il tour elettorale di Giuseppe Conte

Un obiettivo un po’ distanze dal 100% della capienza, chiesto a gran voce dagli artisti nelle ultime settimane, supportato dall’utilizzo del Green pass per evitare la diffusione del virus. Per il momento, quindi, niente da fare. E così gli artisti, in particolare coloro che hanno programmato i concerti nei palazzetti, sono stati costretti a rimandarli al 2022.

A rendere la situazione ancora più critica in questi ultimi giorni ci ha pensato l’ex premier Giuseppe Conte. Il presidente del Movimento 5 Stelle, infatti, sta girando in tour elettorale a supporto dei candidati sindaci del movimento. Fin qui nulla di strano, se non fosse per alcune foto, postate dallo stesso Conte, che hanno scatenato le polemiche degli artisti. Perché mentre loro sono costretti a rimandare i loro tour, rispettando rigidamente le regole, gli entusiasti sostenitori della politica italiana possono assembrarsi nelle piazze.

Le reazioni del mondo della musica, da Salmo a Bugo

In questi giorni è iniziato il FLOP tour, abbiamo riempito le piazze d’Italia. Grazie a tutti, la vostra accoglienza è stata incredibile, ora andatevene a f*****o!“. A scriverlo è Salmo, sul suo profilo Instagram, pubblicando diversi scatti che vedono il presidente del M5S Conte attorniato da folle di persone assembrate e senza mascherina.

https://www.instagram.com/p/CUHQVGytJ_f/

Anche Bugo si è unito alle proteste dopo aver visto le immagini dell’ex presidente del Consiglio: “Ah, quindi per un politico non valgono le regole per gli assembramenti? Ottimo! Dai ragazzi, da domani divento politico così salgo sul palco, faccio un bel discorso e voi sotto tutti in piedi felici e assembrati. Ma perché non ci ho pensato prima?

Salmo e Bugo sono solo due degli artisti che hanno deciso di prendere posizione sulla questione. Infatti altri artisti, da Ermal Meta a Enrico Ruggeri, fino a La Rappresentante di Lista che ha deciso di taggare Cosmo sotto un video pubblicato da Giuseppe Conte, tutti hanno voluto esprimere la loro delusione, chi con ironia e chi no, per l’ennesima chiusura nei confronti del loro settore dei concerti e degli eventi dal vivo.

E forse, come giustamente fa notare Salmo, è iniziato il “FLOP tour”. Dove flop è probabilmente la parola più indicata, in questa occasione, per raccontare l’operato della politica in Italia su determinate tematiche.

La risposta di Giuseppe Conte: “Giusta la protesta di Fedez e degli artisti”

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Buongiorno Fedez, mi rivolgo a te e agli artisti che, come te, in queste ore state lamentando le restrizioni per la cultura e lo spettacolo, mentre invece gli incontri della politica avvengono con piazze gremite di gente” A dirlo è proprio Giuseppe Conte in un videomessaggio pubblicato su Instagram.

Non va bene e infatti sono quattro o cinque giorni che lo sto dicendo in tanti punti stampa. Dobbiamo ripartire tutti insieme e la filiera della cultura, dello spettacolo ma anche degli eventi sportivi che ha tanto sofferto, deve poter ripartire” ha continuato il leader del Movimento 5 Stelle. E ha poi concluso: “Non va bene portare la capienza all’80%, dobbiamo portarla al 100%. Dobbiamo ripartire forti, dobbiamo ripartire tutti insieme“.

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