Zona gialla e weekend: le soluzioni anti folla di Roma, Milano e Firenze

Ore di fibrillazione nelle principali città italiane e più in generale in buona parte del Paese. Dopo settimane di restrizioni anche molto severe, infatti, questo sarà il primo fine settimana di zona gialla per una fetta importante della cittadinanza. E di conseguenza ci si prepara a controlli particolarmente intensi per evitare potenziali assembramenti nei luoghi della movida o nei centri storici.

Roma in zona gialla: tutte le misure anti assembramento

Roma, per esempio, ha mostrato già durante la scorsa settimana alcune resse in centro. Le problematiche sono arrivate in particolare nella zona del Tridente. Per questo motivo, con il weekend in zona gialla, si allestiranno corridoi con delimitazioni a Piazza del Popolo per rendere più fluido il transito delle persone ed evitare stazionamenti. L’Ansa parla poi di controlli al Pincio, anche con pattuglie a cavallo di Polizia e Carabinieri.

Cruciale, con la zona gialla, il controllo delle vie dello shopping. Per questo motivo, su decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, Via del Corso sarà divisa in settori. Un’organizzazione simile a quella che si allestì in occasione delle festività natalizie a dicembre. Previsti controlli anche in altre zone nevralgiche di Roma, come Ponte Milvio, San Lorenzo, Trastevere, l’Eur o la zona universitaria di piazza Bologna.

Le soluzioni di Milano e Firenze

Apprensione anche a Milano, dove il primo weekend di zona gialla, una settimana fa, fece registrare folle in particolare sui Navigli. Ecco perché proprio quest’area sarà posta sotto le lente delle forze dell’ordine, insieme a quelle di corso Como e corso Garibaldi. Nel capoluogo della Lombardia si presterà attenzione in particolare agli orari di chiusura dei locali, la presenza dei clienti in rapporto alla capienza, l’uso corretto delle mascherine e il rispetto del distanziamento.

Passando a Firenze, invece, il sindaco Dario Nardella si è mosso in anticipo sui rischi di assembramento provocati dalla zona gialla. Ha infatti firmato un’ordinanza che impone il divieto di stazionamento nelle aree a maggior rischio affollamento. L’area interessata dal provvedimento, concordato con la prefettura, è compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso).

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