USA, arrestata la presunta talpa del Pentagono

Un arresto che ha fatto immediatamente il giro del Mondo, quello riguardante la presunta talpa del Pentagono.

Nelle scorse ore la FBI ha fatto irruzione nell’abitazione di Jack Teixeira in Massachusetts e arrestato il ragazzo di 21 anni, accusato di aver fatto trapelare numerosi documenti riservati appartenenti al Governo degli Stati Uniti d’America.

Da giorni negli USA non si faceva, infatti, che parlare del già rinominato Pentagon leaks, vicenda sulla quale si era espresso anche il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in viaggio in Irlanda e Irlanda del Nord:

“È in corso un’indagine congiunta con la comunità dell’intelligence e il dipartimento di Giustizia. Ci stiamo avvicinando al responsabile”.

La vicenda

Il Pentagon leaks si è già attestato come uno degli scandali più clamorosi nella storia moderna degli Stati Uniti e oltreoceano è stato fonte di un dibattito acceso nel corso dell’ultima settimana.

Si tratterebbe, infatti, della più grande fuga di informazioni sensibili dal 2013, quando negli USA Edward Snowden riuscì a trafugare alcuni documenti riservati della National Security Agency.

Oggi l’autore di questo furto di documenti top secret sarebbe invece Jack Teixeira, il quale sarebbe riuscito a divulgare numerosi documenti riservati di proprietà del Governo degli Stati Uniti, tra cui anche del materiale particolarmente sensibile circa la guerra in Ucraina.

Lo avrebbe fatto pubblicando questi files online, attraverso la piattaforma Discord, in collaborazione con un gruppo informatico: il Thug Shaker Central.

Secondo quanto riportato dal New York Times, il crimine sarebbe avvenuto presso una base militare statunitense, dove il giovane era entrato in quanto membro della Guardia Nazionale.

Una fuga di notizie davvero clamorosa e che avrebbe esposto sensibilmente gli Stati Uniti, soprattutto agli occhi della Russia.

Alcuni documenti postati in rete riportano, infatti, le preoccupazioni degli USA in relazione alla fattibilità di un’imminente controffensiva delle forze ucraine di Kiev contro le truppe russe, oltre che i timori circa la consistenza della difesa aerea ucraina.

Sempre secondo quanto emerso dai faldoni, il Governo degli Stati Uniti starebbe poi spiando gli alleati di Israele e della Corea del Sud.

Pila di quattro faldoni che contengono documenti
Foto | Pexels @Pixabay

Chi è la talpa

Jack Teixeira è un aviatore di 21 anni e appartenente al 102° Intelligence Wing della Guardia Nazionale del Massachusetts, dove si è arruolato nel settembre del 2019.

Lo scorso luglio è stato promosso al titolo di Airman First Class e nelle ultime settimane avrebbe lavorato di notte in una base a Cape Cod, come confermato anche dalla madre.

Il suo nickname in rete è OG e, secondo le autorità statunitensi, sarebbe lui il leader del gruppo informatico Thug Shaker Central, composto da circa ventiquattro membri, alcuni dei quali provenienti da Russia e Ucraina.

È considerato uno specialista in tecnologia dell’informazione e della comunicazione, ma ancora da appurare sono i motivi per cui avrebbe trafugato tutti questi documenti sensibili.

Secondo le prime ricostruzioni, il tutto potrebbe essere nato addirittura per gioco, con Teixeira che avrebbe cominciato a postare sulla piattaforma Discord alcuni file top secret con il solo scopo di vantarsi con i propri amici online.

Un modo per sentirsi un insider, insomma, e provare ad avere un’influenza su un gruppo, si pensa, di venti o trenta ragazzi più giovani di lui e con i quali aveva stretto un rapporto di amicizia in rete durante gli anni della pandemia.

Un gioco molto pericoloso, oltre che illegale, per un ragazzo che il Washington Post ha indicato anche come potenziale razzista e antisemita, con una grande passione per le armi.

Visionando diversi video che ritraggono Teixeira a un poligono di tiro, il giornale avrebbe rilevato diversi insulti di stampo razzista urlati dal giovane alla telecamera.

Mazzetta di dollari americani appoggiati sulla bandiera degli Stati Uniti
Foto | Pexels @KarolinaGrabowska

L’arresto da parte della FBI

In pantaloncini rossi e con una maglietta verde militare. Così Jack Teixeira si è consegnato alla FBI a North Dighton, dove gli agenti avevano fatto irruzione presso la sua abitazione per arrestarlo.

Un’operazione che la CNN ha trasmesso in diretta televisiva e che ha mostrato attimo per attimo l’azione della FBI in Massachusetts.

Teixeira prima si è messo le mani dietro la nuca e poi ha iniziato a indietreggiare lentamente verso gli agenti, che lo hanno arrestato.

Ora dovrà presentarsi in tribunale, dove dovrebbe svolgersi un processo con prove contro di lui.

Il Pentagono, nel frattempo, ha già istituito una propria inchiesta interna a guida di un alto funzionario e attraverso la quale avviare una procedura di accesso, responsabilità e controllo, per impedire che eventi del genere possano ripetersi in futuro, come ordinato direttamente dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin.

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