Turismo in crociera, si riparte. Garavaglia: “Segnale di ottimismo”

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Tra i settori più in difficoltà a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19, il turismo prova a ripartire in sicurezza, adeguandosi a nuovi standard per garantire spostamenti senza rischi. Pronte alla ripartenza, a tal proposito, ci sono le navi da crociera e il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha approfittato dell’invito da parte del MSC per verificare di persona, sulla nave Grandiosa a Civitavecchia, il protocollo anti-Covid per passeggeri ed equipaggio, esprimendo soddisfazione.

Turismo in crociera, Garavaglia: “Segnale di ottimismo”

“Il fatto che si sia riusciti a creare una bolla in cui il cliente-turista può viaggiare in sicurezza, serenamente, con la propria famiglia, è sicuramente positivo e replicabile ha detto Garavaglia, titolare del dicastero reintrodotto dal nuovo Governo Draghi.

“Per tanti italiani che non sapevano che si può andare in crociera in sicurezza è anche un bel segnale di ottimismo – ha poi aggiunto -. E l’ottimismo è una cosa di cui abbiamo terribilmente bisogno. Certamente, in ogni caso, dobbiamo restare molto cauti“.

Il protocollo anti-Covid sulle navi da crociera: parla l’azienda

Leonardo Massa, Country Manager di MSC per l’Italia, ha spiegato i passi che hanno portato alla ripresa delle attività delle navi da crociera. “La ripartenza è stata possibile grazie al protocollo che abbiamo messo in piedi in mesi di lavoro, avvalendoci di esperti nazionali e internazionali, e grazie anche al supporto delle attività locali – ha detto -. Il protocollo, in sostanza, prevede la ‘social bubble’, la bolla sociale: tutti gli ospiti e l’equipaggio, prima di salire a bordo, effettuano il test antigenico“.

“A bordo, poi, sono previste misure straordinarie di igienizzazione, pulizia e monitoraggio dello stato di salute degli ospiti – ha spiegato ancora Massa -. Inoltre, anche quando con le nostre navi raggiungiamo le località di sbarco, le escursioni sono possibili sempre mantenendo la bolla sociale, igienizzando gli autobus, scegliendo percorsi che garantiscano il minor rischio possibile di contagio per la nave e le stesse località. Anche gli autisti effettueranno il test prima di entrare nella bolla”.

“La vita di crociera si è adeguata a questa nuova normalità – ha poi dichiarato il dirigente di MSC -. I servizi sono tutti aperti: si può andare al ristorante, si va a teatro e si va in palestra. Lo si fa rispettando le regole di distanziamento sociale e di igienizzazione. Da agosto a oggi hanno viaggiato con noi, in assoluta sicurezza, oltre 40mila ospiti. Su queste basi, grazie a questo protocollo, continuiamo a navigare”.

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