Torino, falsi alimenti “Made in Italy” e non solo: il maxisequestro

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Dai falsi alimenti ‘Made in Italy’ alle saponette spacciate come terapia per la cura della scabbia. Anche questo hanno scoperto i militari della guardia di finanza, a Torino, nel corso di un’operazione sfociata nel sequestro di prodotti per più di sette tonnellate e nella denuncia di tre persone.

L’intervento dei Baschi Verdi del Gruppo pronto impiego ha riguardato, in particolare, un market nella zona di Porta Palazzo e una toilette a Torino dove era stato improvvisato un laboratorio clandestino per il confezionamento del pesce. Le accuse sono molteplici e vanno dalla frode in commercio alla vendita di articoli con marchi contraffatti. Tra i capi d’accusa ci sono anche l’omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro e la ricettazione.

Un’operazione estremamente complessa, dunque, e che riguarda una ingente mole di merce in quel di Torino. Le tante accuse nei confronti dei responsabili aiutano a capire quanto estesa fosse la rete criminale nel capoluogo piemontese. Un’organizzazione basata sull’utilizzo fraudolento del marchio ‘Made in Italy’ ma che diffondeva anche falsi medicinali.

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