Stresa-Mottarone: “Il piccolo Eitan salvato dall’abbraccio dei genitori”

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Il piccolo Eitan, l’unico superstite del crollo della funivia di Stresa-Mottarone, potrebbe essersi salvato grazie ai suoi genitori, che prima dello schianto lo avrebbero abbracciato per cercare di confortarlo. Questa voce, circolata tra le persone accorse nel luogo in cui si è verificata la tragedia, ha reso ancora più difficile l’esperienza dei soccorritori, soprattutto di quelli più giovani. Tra di loro c’è anche un ventitreenne, entrato da pochi mesi nella Protezione Civile di Stresa, che ha condiviso con noi la sua testimonianza. “La situazione era veramente drammatica. Una volta arrivati sul posto abbiamo chiuso tutto e cercato di allontanare i civili. Ho quasi 24 anni e finora non avevo mai vissuto un’esperienza simile. Diventare quasi ‘famosi’ per una cosa del genere non fa piacere a nessuno. È stato difficile. Soprattutto pensare alle famiglie stroncate e alle voci che quei due bambini si erano salvati per l’abbraccio dei genitori che cercavano di proteggerli“.

Tragedia funivia Stresa-Mottarone: “Per Eitan non resta che sperare”

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A fornire un aggiornamento sulle condizioni di Eitan è Giovanni La Valle, il direttore della Città della Salute di Torino. Al momento il bambino, di soli cinque anni, è ricoverato presso l’ospedale Regina Margherita. “Il superstite è stato operato ieri sera con un intervento molto delicato, abbiamo stabilizzato fratture multiple. Ha passato la notte tranquillo, attualmente è intubato, incosciente, attendiamo le prossime 48 ore. La situazione è critica ma fa ben sperare. Abbiamo messo in campo tutte le nostre eccellenze e lo stiamo monitorando minuto per minuto“, spiega La Valle.

La richiesta dei famigliari: “Pregate per nostro nipote”

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La Valle ha poi riferito ai giornalisti le richieste della famiglia di Eitan. “I famigliari sono qui ma hanno chiesto il massimo riserbo. Non vogliono rilasciare dichiarazioni diretta. Mi hanno chiesto di dirvi che sono in lutto e in ansia per il bambino. Chiedono a tutti di pregare per il nipote. Qui ci sono la zia e i nonni paterni.”

Il medico di Eitan: “Oggi faremo la risonanza magnetica”

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Oltre a La Valle, anche Giorgio Ivani, il direttore del reparto Rianimazione del Regina Margherita, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle condizioni di Eitan. “Il bambino è sedato e intubato, ieri ha fatto un intervento e adesso rimane addormentato. Nel corso della giornata faremo una risonanza magnetica per valutare le condizioni del cervello. Adesso deve restare calmo. Non si può ancora dire se ha riportato traumi celebrali“.

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