Salvini a Formello: “Un po’ di febbre, ma non vado a casa”, è polemica

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Una dichiarazione fatta in pubblico e che non è passata inosservata, con tutto ciò che potrebbe sottendere e sottintendere. Quindi un programma che non ha subito alcuna modifica, con bagno di folla e di selfie annesso. Il tutto si è consumato a Formello, non lontano da Roma, dove Matteo Salvini si è recato nella serata di venerdì per una manifestazione pubblica. Facendo però discutere non poco nelle ore successive.

Le parole che hanno scatenato le polemiche

Scusatemi il ritardo. Io odio arrivare in ritardo, ma oggi era una giornata non partita benissimo. Sono stato due ore attaccato al cortisone, e quando mi sono alzato il medico mi ha detto: ‘Lei ovviamente adesso va a casa‘. E io gli ho detto: ‘Sì, stia tranquillo. Passo prima da Anguillara Sabazia, poi da Formello e finisco a Terracina. Ma la sera arrivo a casa‘. Ci tenevo troppo ad essere qua, e quindi un po’ dolorante e un po’ febbricitante è bello esserci. Per viaggiare e fare idee“. Queste le parole di Salvini dal palco di Formello, accolte dagli applausi scroscianti dei presenti.

Inevitabilmente, però, l’ammissione di essere soggetto a un sintomo potenzialmente molto pericoloso in queste settimane ha scatenato diverse feroci critiche nei confronti dello stesso Salvini e degli organizzatori della manifestazione. Si tratta di Itaca, una tre giorni di dibattito sotto la supervisione del sindaco di Formello, Gianfilippo Santi. Sostenuto da una giunta di centrodestra, Santi fu contagiato dal Coronavirus a marzo sottoponendosi all’indispensabile periodo di quarantena.

Salvini e Lega di Formello: i commenti del giorno dopo

Travolti dalle polemiche nelle ultime ore, gli organizzatori di Itaca hanno voluto precisare di aver controllato la temperatura a tutti i partecipanti alla manifestazione. Oltre ad aver incrociato i politici locali (e il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, presente con lui sul palco), Salvini non si è infatti negato all’abbraccio dei fan a intervento terminato. Con tanto di strette di mano e selfie, con diversi sostenitori anche sprovvisti di mascherina.

Sono il vicecoordinatore della Lega a Formello e ho fatto la foto con la mascherina! Non è colpa di Salvini se qualcuno o qualcuna, magari per mostrare un meraviglioso sorriso, ha fatto la foto senza mascherina!“, ha scritto nelle ore successive su Facebook il rappresentante locale del Carroccio, Ferdinando Fabi. E lo stesso leader della Lega, in un altro post, ha provato a placare le acque spiegando i motivi del suo malessere in quel di Formello: “Flebo di cortisone, per sconfiggere mal di schiena, collo e spalla, e si riparte!“. Ma le polemiche proseguono.

Nel pomeriggio di sabato, quindi, un nuovo intervento social per Salvini: “Mai avuta febbre, fatto test sul Covid ieri mattina, negativo. Ho il torcicollo come milioni di italiani e ho preso il cortisone, alcuni ‘giornalisti’ evitassero almeno di speculare e mentire sulla salute del prossimo. Vergognatevi!“. Chiarezza ulteriore sui motivi del malessere e maggiore tranquillità per lui e tutti i presenti a Formello, dunque. Ma quel fatidico “un po’ dolorante e un po’ febbricitante” resta.

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