La “falsa”polemica del farmacista di Viareggio che conta i tamponi positivi dei vaccinati

[scJWP IdVideo=”XaTUhd8h-Waf8YzTy”]

In questi giorni sta facendo molto discutere il video di un farmacista di Viareggio che conta i tamponi positivi dei vaccinati.
Il video, realizzato da Giovani Bergamini, è stato postato e poi rimosso sui profili social ma molti utenti contrari al vaccino l’hanno salvato e fatto circolare, alimentando le polemiche No-Vax.

Nel video si vede il farmacista aprire una scatola di tamponi risultati positivi. “Un paziente positivo al Covid tre dosi di vaccino – dice -. Un paziente positivo, due dosi di vaccino. Un altro positivo con una dose, e così via, un lungo elenco di pazienti positivi, il 92% vaccinati“. I pazienti positivi, secondo quanto segnalato da Bergamini, sono del giorno di Natale e sono stati già riferiti all’autorità sanitaria. “Non faccio commenti prosegue il video – dico soltanto quello che vedo“. 

L’importanza del giusto contesto

Sebbene nel video in questione il farmacista non abbia specificato la sua opinione in merito, il suo gesto è stato ripreso da molti No-Vax come prova eclatante che il vaccino non funzioni.
Ma come ogni fatto occorre analizzare il giusto contesto.
Prima di tutto, il video mostra soltanto la situazione specifica della farmacia di Viareggio in un particolare momento. Non è una statistica che ha valenza nazionale ed è lo stesso farmacista a ricordarlo, dicendo alla fine del video: “Questo è solo quello che vedo”.

Farmacista di Viareggio: “Non sono no vax”

Dopo aver scoperto che il suo video è diventato “più virale del covid”, il farmacista ha deciso di intervenire per spiegare le motivazioni del suo gesto.
Il mio era un invito ad aiutare la popolazione a mantenere un atteggiamento più sicuro”.
É lo stesso Bergamini a sottolineare, come è noto, che il vaccino non impedisca il contagio ma protegga dai rischi più gravi del covid. Le statistiche a cui far riferimento sono quelle dell’Istituto Superiore di Sanità che dice che i non vaccinati finiscono in terapia intensiva sedici volte di più dei vaccinati e muoiono 9 volte di più.

Io non sono no vax, ho due dosi e il super green pass ma nonostante questo mi tampono ogni giorno perchè sono a favore della prevenzione”, ha aggiunto Bergamini. Invitando i vaccinati a non preoccuparsi o andare nel panico per quello che è “poco meno di un raffreddore“.

Impostazioni privacy