Pistoia, il cane è bloccato nel fiume: il salvataggio dei Vigili del fuoco – VIDEO

[scJWP IdVideo=”dEjKzlhh-Waf8YzTy”]

I Vigili del fuoco di Pistoia, con il supporto del nucleo sommozzatori di Firenze, sono intervenuti per salvare un cane. Era rimasto intrappolato nel fiume Ombrone, nei pressi di Gello in provincia di Pistoia. L’animale era finito in acqua lunedì 27 dicembre, nei pressi di una piccola cascata, senza più riemergere. Le prime ricerche, subito scattate anche con l’utilizzo dei droni, avevano dato esito negativo. Grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche i sommozzatori sono però riusciti a perlustrare l’area e ritrovare il cane vivo e incolume. Il cane ha passato due notti e due giorni da solo, senza cibo né acqua, spaventato dalla piena del torrente. Finalmente, ieri, poco dopo le 15, il piccolo Django, un cucciolo di amstaff blue, 6 mesi, è stato ritrovato e tratto in salvo, poco distante dal luogo in cui era caduto sotto la cascata di Capostrada. Il suo istinto di sopravvivenza gli ha indicato il riparo, un anfratto, una grotta.

Cane salvato, il racconto del padrone: “Come una fiaba di Natale”

Lunedì pomeriggio io e mia figlia Anita avevamo portato Django come tutti i pomeriggi a fare la solita passeggiata, ma a un certo punto lui è scivolato proprio vicino all’argine. Io non ci ho pensato due volte e mi sono tuffato a cercarlo in acqua. Purtroppo senza successo“. A raccontare la storia a La Nazione è il padrone di Django, Fabrizio, emozionato e commosso. L’allarme è scattato immediatamente. I primi a intervenire sono stati i vigili del fuoco di Pistoia che hanno perlustrato la zona con l’elicottero. “Avevo bisogno di aiuto e sono tornato dai vigili del fuoco: sono stati loro a credermi e a credere che Django potesse essere vivo“. Così, ieri pomeriggio, alle squadre di Pistoia si è unita quella dei sommozzatori di Firenze. “Lui era nella grotta sotto Capostrada dove lo avevo sempre immaginato. Dimostrando a tutti il suo coraggio e la sua fiducia in noi. In questa fiaba di Natale ci sono tante persone da ringraziare, ma i primi sono i pompieri che mi hanno dato fiducia e hanno riportato a casa il mio cucciolo“.

 

 

 

 

Impostazioni privacy