Papa Francesco, terza notte
al Gemelli: le sue condizioni

Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli, ha trascorso una terza notte tranquilla dopo l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto tre giorni fa e al quale il Pontefice aveva “reagito bene”. Fonti ospedaliere riferiscono che per lui prosegue il decorso positivo dopo l’operazione subita al colon per una stenosi diverticolare. Dall’ospedale romano fanno sapere che la situazione è tranquilla e regolare. Il Pontefice già martedì avrebbe cominciato ad assumere pasti frugali e a fare i primi passi, alzandosi dal letto di degenza. Al Policlinico l’atmosfera è quella di tutti i giorni, il “paziente speciale” non ha modificato il frenetico via vai dell’ospedale con migliaia di persone che entrano ed escono. Chi va a fare visita a un caro ricoverato o chi invece deve effettuare un esame clinico o una visita medica.

L’operazione di domenica 4 luglio subita da Papa Francesco

Senza suscitare troppo clamore, nel pomeriggio di domenica 4 luglio, Papa Francesco aveva raggiunto il Policlinico Gemelli di Roma per essere ricoverato. Il tutto era avvenuto dopo la consueta conduzione dell’Angelus. Il Pontefice si era sottoposto a un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, in modo specifico “del sigma”. L’intervento, non particolarmente problematico, era andato bene, come aveva subito reso noto il direttore della Sala Stampa vaticana.

Per Jorge Mario Bergoglio si è trattato del primo ricovero ospedaliero da quando è diventato Papa. Ora il Santo Padre dovrà rimanere ancora al decimo piano del Policlinico Gemelli. Trascorrerà la sua degenza all’interno degli stessi locali che ospitarono i sette ricoveri di Giovanni Paolo II e per questo ribattezzati “il terzo Vaticano”. In generale, negli ultimi decenni Papa Francesco si è sottoposto a pochissimi interventi chirurgici, l’ultimo dei quali svolto in segreto un paio di anni fa per curare una cataratta. Per trovare il penultimo è necessario tornare indietro fino a quando Bergoglio aveva 21 anni. A quell’età il futuro Papa si sottopose all’asportazione di un lobo del polmone destro a Buenos Aires.

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