No green pass, manifestazioni a Firenze, Trieste e Milano

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Il movimento no green pass di Firenze si è riunito questo sabato per manifestare in piazza Santa Maria Novella per poi arrivare in corteo fino a piazza Borgo Ognissanti. La manifestazione si è svolta in maniera pacifica. Professionisti e cittadini  si sono alternati nel raccontare la propria esperienza, dalle spese dei tamponi alla diffidenza nei loro confronti da chi è favorevole al vaccino. Ancora una volta sono stati urlati slogan contro i media mainstream e a difesa delle Costituzione e della libertà.

Manifestazione a Firenze: “Il green pass è una grande discriminazione”

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Durante la manifestazione di Firenze è intervenuto anche il sindacalista Paolo Becchi: “Il green pass è una pura e semplice discriminazione. Qui si chiede di curarsi come vuole. Togliere il lavoro è discriminante. Hanno fatto una legge incostituzionale“.

Giovanni Marinelli, un insegnante ha voluto sottolineare la sua scelta di sottoporsi a tamponi settimanali piuttosto che vaccinarsi. Una spesa economica non indifferente che però gli ha consentito di continuare a svolgere la sua professione. “Il costo economico dei tamponi, 3 a settimana, ammonta a 180 euro al mese. Per me, però è stato liberatorio prendermi la spesa dei tamponi e continuare a fare il mio lavoro. Mi sono confrontato con i miei colleghi e all’inizio vedevo muri di gomma, ma poi ho iniziato a trovare anche consensi“.

Trieste, 8mila in piazza contro il greenpass

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Circa 8.000 persone, stando ai numeri della Questura di Trieste, hanno manifestato nella città diventata ormai il simbolo della lotta al green pass. Sotto gli occhi della polizia antisommossa che delimitava le vie del corteo, i manifestanti hanno gridato slogan contro il governo, contro Draghi e contro le vaccinazioni sui bambini. “Draghi vai via, sei tu l’epidemia“, hanno urlato alcuni.

Milano, manifestazione No Green Pass per il sedicesimo sabato consecutivo

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I cortei contro il Green Pass non sembrano avere fine e Milano non fa eccezione. Per il sedicesimo sabato consecutivo i manifestanti contrari al certificato verde si sono radunati intorno alle 17 in piazza Fontana per poi proseguire, in modo disordinato e senza rispettare il percorso concordato con la Questura, per il centro della città. Commercianti e attività costrette a chiudere, traffico in tilt e mezzi di superficie bloccati; è questo lo scenario a cui, da diversi mesi, i cittadini milanesi sono costretti. Immancabili alcuni momenti di tensione con le forze dell’ordine e gli slogan contro il Governo e i giornalisti.

No Green pass, Sala: “Momenti preoccupanti ieri in corteo, politica sia coesa”

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Sulla manifestazione No green pass a Milano è intervenuto il sindaco della città Giuseppe Sala che ha espresso preoccupazione in merito allo svolgersi del corteo che ha causato diverse tensioni, asupicando a un’unità politica per trovare una soluzione favorevole.

A questo punto la politica dovrebbe cercare di essere ancora più coesa, perché se c’è un minimo distinguo non si riesce a fare granché. Ieri ci sono stati momenti preoccupanti per cui bisogna trovare formule per cui la politica, senza se e senza ma, dica da che parte vuole stare“.

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