Milano, lavoratori dello spettacolo in protesta al Castello Sforzesco

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I lavoratori dello spettacolo si sono ritrovati davanti al Castello Sforzesco di Milano. Un flash mob di protesta per chiedere la riapertura dei teatri, dei cinema e di tutte le attività culturale rimaste chiuse ormai da diversi mesi. “I luoghi simbolo della cultura rimangono chiusi mentre per le vie dello shopping assistiamo ad assembramenti inaccettabili. Così Elisa Colnaghi, una delle molte guide turistiche che hanno preso parola durante la manifestazione. “Non abbiamo sostegni economici da dieci mesi, continua, “poche le certezze per il nostro futuro, questo non è più tollerabile!”.

Lavoratori dello spettacolo che erano scesi in piazza anche a Torino

“Portiamo in piazza i nostri strumenti. Vogliamo murare simbolicamente il palazzo della Regione Piemonte. abbiamo bisogno di essere visti ma da parte delle istituzioni quello che troviamo è un muro di gomma. Così Elio Balbo, rappresentante dei lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura, che giorni fa a Torino avevano tenuto un flash mob in Piazza Castello.

Simbolo della protesta un muro con i bauli di lavoro. “Siamo di fatto fermi da febbraio 2020, parliamo di 570mila operatori senza reddito e che hanno avuto difficoltà a raggiungere i vari bonus”, disse Balbo, tra gli organizzatori del flash mob di Torino. “La situazione sta raggiungendo il parossismo, nonostante la sbandierata ripartenza del ministro Franceschini questa ripartenza non c’è stata e l’inverno ha chiuso tutto il poco che era riuscito a sopravvivere. La situazione sanitaria va affrontata con serietà, ma allo stesso modo va affrontata la continuità di reddito del settore”.

 

 

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