Mattia, giovane paziente Covid:
“La Maturità in confronto è niente”

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La storia di Mattia, 18 anni, che, dopo quindici giorni in terapia intensiva a Cremona, una durissima battaglia contro il Covid-19, seguito dalla riabilitazione, ora è pronto per l’esame di Maturità. “La Maturità la vivo come ogni studente: l’ansia c’è sempre, però non sento la pressione del periodo passato, come ricominciare da zero e vivere la maturità da zero. Dopo le dimissioni, al quarto giorno che ero a casa avevo già voluto riprendere le lezioni, perché non potevo aspettare ancora, avendo l’esame di Maturità”.

“Il mio orale lo vedo bene, per come lo sto preparando. L’unica cosa che mi darà filo da torcere è la tensione di avere tutte quelle persone attorno. Però si può superare”, confessa Mattia, il più giovane paziente colpito dal Covid-19, il quale spiega che cosa significhi per lui questa Maturità. Nel mio discorso d’esame ho inserito anche il tema del Coronavirus dopo aver vissuto in prima persona questa situazione. La malattia l’ho vista come una sfida nei miei confronti e ripensare a quei momenti in cui ero in terapia intensiva non fa altro che sottolineare il fatto che una grande prova di maturità nel corso della mia vita l’abbia già superata. L’esame, in confronto, non è niente. Il tutto è stato una rinascita per me da quando sono uscito dall’ospedale”.

Mattia e la dura esperienza in ospedale, prima di affrontare la Maturità

“Il momento più brutto è stato quando ero in barella ancora cosciente e ho letto ‘rianimazione’ e là ho capito che stava cominciando qualcosa che non mi avrebbe portato sicurezza. Invece il momento in cui ho compreso che stavo per ripartire è stata la telefonata con mia madre, che mi aveva detto che avevo appena superato una bella notte e che dovevo continuare a lottare”. Prima di entrare in coma, il ragazzo aveva lasciato un bigliettino proprio per la mamma: “Stai tranquilla, non ti lascio sola”, c’era scritto. “Scriverlo mi è venuto abbastanza spontaneo. Non me la sentivo di chiamarla ma con quelle parole volevo comunicarle tutta la mia forza per affrontare e vincere questa battaglia”.

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