Louise Michel, la nave finanziata da Bansky è in stato di fermo a Lampedusa

È ancora caldo il fronte migranti in Italia, con i flussi migratori che sembrano non arrestarsi, ma al contrario aumentare di giorno in giorno. L’ultimo caso a far discutere riguarda la Luise Michel, la nave finanziata dal noto artista Bansky. L’Ong si trova infatti in stato di fermo nel porto di Lampedusa, poiché accusata di aver violato il nuovo decreto Ong: “Ci impediscono di lasciare il porto e prestare soccorsi in mare”, hanno dichiarato gli stessi attivisti, secondo i quali non sarebbero state date delle spiegazioni ufficiali dalle autorità. “Questo è inaccettabile. Le ultime morti in mare non sono un incidente, né una tragedia. Sono volute”, protestano ancora dalla nave.

Migranti
Migranti | Foto Newsby

Le parole della Guardia Costiera

Secondo quanto dichiarato dalla Guardia Costiera, la Ong è stata fermata per aver violato il nuovo decreto Ong firmato recentemente da Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno. “L’unità, nello specifico, dopo aver effettuato il primo intervento di soccorso in acque libiche, contravveniva all’impartita disposizione di raggiungere il porto di Trapani, dirigendo invece su altre 3 unità di migranti sulle quali, peraltro stavano già dirigendo in soccorso i mezzi della Guardia Costiera italiana”. Inoltre, “le continue chiamate dei mezzi aerei Ong hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato”. Parole a cui sono seguite diverse critiche e polemiche, e a cui ha risposto Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Humans: “Con la situazione che c’è in mare, trattenere una nave di soccorso in porto mentre donne, uomini e bambini rischiano di morire, è una cosa assurda”.

Piantedosi
Piantedosi | Foto Newsby

Gli ultimi salvataggi

Sono stati numerosi gli sbarchi nelle coste italiane nel weekend. La stessa Luise Michel, prima di approdare a Lampedusa, ha soccorso diversi barchini nel Mediterraneo. A queste operazioni, tuttavia, hanno partecipato anche le motovedette della Capitaneria e la Guardia di finanza. Nello specifico, il primo intervento è stato registrato alle 2:10: qui la motovedetta Cp273 della Guardia Costiera ha salvato due gruppi di 38 migranti. Diversamente, alle 6:30 la Ong è intervenuta in soccorso di un gommone salvando 78 persone: l’intervento è proseguito salvando un altro gruppo di 24 migranti, un secondo gruppo di 39 – in entrambi è stata registrata la presenza di minori – e altre 39 persone che viaggiavano su un’imbarcazione di ferro lunga circa 7 metri. A guidare la Louise Michel, ispirata ai valori di femminismo e antirazzismo, è l’attivista tedesca Pia Klemp: la  Louise Michel è un ex imbarcazione della marina tedesca che, grazie ai ricavi delle vendite delle opere di Bansky, è stata acquistata dallo stesso artista, e successivamente convertita in nave di salvataggio. 

Impostazioni privacy