Green pass, studentessa di Bologna: “Insulti dai compagni perché senza certificato” – VIDEO

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Lezione annulata, insulti e minacce da parte dei compagni di corso. A raccontarlo è Silvia, studentessa di 20 anni di Filosofia all’Università di Bologna, durante la manifestazione No Green pass in piazza Maggiore. “Voglio condividere brevemente con voi la mia testimonianza di un giorno di ordinaria follia che riguarda la mia entrata in università senza esibire l’infame tessera verde” ha iniziato Silvia. “Già dall’inizio delle lezioni ho deciso di non aderire a questo strumento di controllo e discriminazione, presentandomi sempre in aula. Sono stata invitata ad uscire da parte di chi controlla“.

In università senza Green pass, lezione sospesa e insulti dai compagni

Silvia ha poi spiegato che le è stato detto che “non ho il diritto di seguire lezioni“. Quelle lezioni che la sua famiglia “paga con una generosa dose di tasse annuali“. Questo le è stato detto anche dalle professoresse.  “Mi hanno detto che mi sarei dovuta allontanare dalla struttura o in caso contrario rendermi responsabile dell’annullamento della lezione“.

Non starò a dilungarmi sulla gravità di un atto di deresponsabilizzazione di un professore universitario. O semplicemente sul reato in cui si incappa in questo caso” ha continuato Silvia durante la manifestazione No Green pass. La studentessa ha poi aggiunto: “Quello di cui voglio parlare è la reazione di violenza spropositata che scaturisce da chi si sente protetto da queste normative illegittime“. Così Silvia ha fatto riferimento ai suoi compagni di corso: “La loro reazione a seguito dell’annullamento della lezione è stata quella di urlarmi contro e insultarmi. I pendolari hanno preteso di essere rimborsati e mi hanno detto di andarmene e non ripresentarmi”. “Fuori dall’università un gruppo di miei colleghi si è riunito per minacciarmi, dicendomi che se non fossi stata una ragazza mi avrebbero già menata” ha continuato Silvia.

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