Eitan, l’avvocato della famiglia:
“Ora sta meglio, è con i suoi cari”

Eitan migliora ed è con la sua famiglia. Ora è giusto che la sua famiglia si occupi di lui, mentre noi ci occupiamo degli aspetti tecnici di questa vicenda“. Lo ha affermato, come riporta l’Ansa, il legale rappresentante della famiglia del bimbo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, l’avvocato Armando Simbari.

Le indagini della Procura e le parole dell’avvocato

Eitan è stato dimesso giovedì scorso dall’ospedale di Torino e ha raggiunto gli zii in provincia di Pavia. Intanto l’avvocato Simbari ha inquadrato la situazione prima di entrare in Procura a Verbania: “Abbiamo l’esigenza di accertare quanto prima e nel miglior modo possibile quanto è accaduto. È necessario scandagliare tutti i profili, dalla dinamica dell’incidente, alla gestione e manutenzione della funivia“.

Al momento la Procura di Verbania ha notificato ai tre indagati per l’incidente della funivia del Mottarone l’avviso degli accertamenti tecnici non ripetibili che si dovranno effettuare sulla cabina precipitata e sull’impianto in generale. Oggi 14 luglio avrà luogo in Procura il conferimento dell’incarico e la nomina dei consulenti tecnici. Lo stesso provvedimento è stato notificato ai familiari delle quattordici vittime e alla zia del piccolo Eitan, che rappresenta il bimbo unico sopravvissuto alla tragedia.

La terribile esperienza del piccolo Eitan

Dopo aver lasciato l’ospedale infantile ‘Regina Margherita’ di Torino nella mattinata di giovedì 10 giugno, il viaggio di Eitan si è concluso intorno alle ore 10 dello stesso giorno. Ora il bimbo si trova a casa degli zii in provincia di Pavia. Al momento del suo arrivo, davanti alla villetta, si erano radunati alcuni cronisti. La famiglia è addirittura dovuta ricorrere all’intervento dei Carabinieri per tutelare la propria privacy e soprattutto quella dell’unico sopravvissuto alla disgrazia del Mottarone.

Eitan era entrato nel reparto di rianimazione sin dal giorno del tragico incidente sul Mottarone. Il 1° giugno aveva avuto luogo il trasferimento nel reparto di degenza. Presente sulla funivia nel tragico 23 maggio in cui ha avuto luogo l’incidente, il bimbo ha perso il papà Amit, la mamma Tal, il fratellino di due anni Tom e i bisnonni Barbara e Itshak.

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