Drive-in, parte la sperimentazione a Roma: “Tamponi entro un’ora”

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Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL Roma 1, inquadra la situazione dei tamponi effettuati nei drive-in della Capitale. Un servizio di grande importanza e che presenta anche qualche problema di congestione. Ma che il sistema sanitario sta trovando il modo di gestire in maniera via via sempre più efficiente ed efficace.

Drive-in a Roma: la nuova soluzione telematica

Il numero dei tamponi è molto elevato nella nostra Regione, e anche l’afflusso ai drive-in – ammette Tanese –. Questo ha comportato da parte delle aziende l’incremento del numero dei drive-in, e anche l’utilizzo di soluzioni per migliorare la gestione dell’accesso e ridurre il tempo di attesa. In particolare da ieri abbiamo iniziato sperimentalmente un sistema di prenotazione al drive-in di Santa Maria della Pietà, e pensiamo nella prossima settimana di estenderlo anche a quello di Tor di Quinto. Così faranno anche altre aziende, soprattutto nel territorio di Roma“.

Arriva quindi una spiegazione su come sia possibile usufruire del servizio: “I tamponi si prenotano accedendo a una piattaforma che è stata messa a disposizione su ‘salutelazio.it’. Tale sistema consente con il codice fiscale e una ricetta dematerializzata di prenotare uno slot nei drive-in disponibili al mattino o al pomeriggio“.

Le speranze della ASL: “Massimo un’ora di attesa”

Siamo partiti ieri. Oggi va già meglio di ieri, domani sarà ancora meglio – spiega Tanese –. Questo servizio sui drive-in sta evitando innanzitutto che le persone all’alba o ancora prima dell’alba si mettano ad aspettare in fila. Perché se hanno la prenotazione possono presentarsi all’orario prestabilito. Il tempo di attesa si riduce notevolmente, ed è un sistema molto più ordinato. Credo quindi che sia un’ottima soluzione“.

Tanese conclude sottolineando gli attuali tempi di attesa con il nuovo sistema dei drive-in: “A Santa Maria della Pietà non hanno mai superato le due ore e mezza. Noi però contiamo che si possa arrivare a un tempo di attesa di massimo un’ora. Il sistema sta andando a regime, vogliamo lavorare per arrivare a mezz’ora o poco più“.

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