Covid, Mazzone: “Chi ha fatto la malattia non si ammala più, giusto non si vaccini”

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Chi ha fatto la malattia, che sia vaccinato o meno, non si ammala più. Può positivizzarsi ma da studi dell’ISS si evince che nessuno sviluppa più la malattia. Per questo ritengo giusto che le persone non vogliano vaccinarsi dopo aver avuto il Covid. Dopo due anni, e dopo tutti gli errori fatti, dobbiamo passare dal modello matematico, che impone a tutti la vaccinazioni, al modello clinico perché i pazienti non sono tutti gli stessi“. Queste le parole di Antonino Mazzone, direttore del dipartimento di Area Medica dell’Asst Ovest Milanese, da sempre sostenitore della vaccinazione per chi non ha un numero sufficiente di anticorpi. “Io ad esempio ho avuto la malattia in forma grave“, ha aggiunto Mazzone, “e sono stato obbligato a vaccinarmi per non perdere il posto di lavoro“.

La proposta “choc” del prof. Mazzone: “Sanitari positivi asintomatici al lavoro nei reparti Covid”

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Antonio Mazzone ha poi fatto una proposta particolare. “Per far capire la situazione, qui a Legnano i ricoverati per Coronavirus sono 110, mentre a Novembre erano solo 15. Questo numero è dato dalla diffusione della variante Omicron che ha interessato anche tanti sanitari. Nel mio reparto ho circa il 20% dei dipendenti contagiati, a casa in quarantena, ma senza sintomi. Questo non è sostenibile, anche loro chiedono di rientrare per dare una mano, visto il momento di grande difficoltà. Ci aspettiamo che il Governo e le autorità sanitarie rivedano le quarantene per i sanitari perché la situazione potrebbe non essere più gestibile“.

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