Covid, chiusa l’inchiesta a Bergamo: Conte e Speranza tra gli indagati

Si รจ chiusa lโ€™inchiesta per epidemia colposa per la pandemia di Covid-19 che, tre anni fa, straziรฒ la Bergamasca. In unโ€™indagine in cui il si รจ cercato di ricostruire la vicenda, cercando di far luce sulla tragedia e identificando i responsabili, il procuratore aggiunto di Bergamo Cristina Rota, insieme ai pm Silvia Marchina e Paolo Mandurino, e sotto la super visione del Procuratore Antonio Chiappani, hanno identificato 17 indagati. Tra questi figurano l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, il Governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’ex assessore della sanitร  lombardo Giulio Gallera. Oltre al presidente dell’Istituto superiore di Sanitร  Silvio Brusaferro, il presidente del Consiglio superiore di Sanitร  Franco Locatelli, il coordinatore dell’allora Comitato Scientifico Agostino Miozzo, l’ex capo della protezione civile Angelo Borrelli e, tra i tecnici del ministero della salute, l’ex dirigente Francesco Maraglino. Diversi i reati contestati a vario titolo: epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo, rifiuto di atti di ufficio e anche falso.

Vaccino Covid
Foto | Unsplash @ Mufid Majnun

Lโ€™inchiesta

Le indagini, come ha scritto in una nota il Procuratore Chiappani, “sono state articolate, complesse e consistite nell’analisi di una rilevante mole di documenti” – informatici o cartacei – โ€œnonchรฉ di migliaia di mail e di chat telefoniche in uso ai soggetti interessati dall’attivitร  investigativa, oltre che nell’audizione di centinaia di persone informate sui fattiโ€. Gli inquirenti e gli investigatori della Guardia di Finanza hanno indagato non solo sui morti nelle Rsa della Val Seriana, ma anche sullโ€™ospedale di Alzano – chiuso e riaperto in poche ore -, nonchรฉ sulla mancata istituzione di una zona rossa su modello di quella istituita nel Lodigiano, e sul mancato aggiornamento del piano pandemico, fermo al 2006. Come sottolineato dagli esperti, pur datato, lโ€™applicazione di questo avrebbe potuto contenere la diffusione del Covid. Nonostante la mole di lavoro, questโ€™attivitร  ha permesso di ricostruire i fatti a partire dal 5 gennaio 2020, giorno in cui lโ€™Oms aveva lanciato lโ€™allarme pandemia a livello globale. Ad affiancare lโ€™operato degli inquirenti e degli investigatori รจ stato Andrea Crisanti, microbiologo dell’Universitร  di Padova e ora senatore del Pd, con una maxi consulenza. Secondo lโ€™esperto, lโ€™istituzione di una zona rossa a Nembro e Alzano avrebbe potuto risparmiare migliaia di morti.

Le dichiarazioni

Il capo del M5S, ed ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha commentato cosรฌ lโ€™inchiesta: โ€œAnticipo subito la mia massima disponibilitร  e collaborazione con la magistratura. Sono tranquillo di fronte al paese e ai cittadini italiani per aver operato con il massimo impegno e con pieno senso di responsabilitร  durante uno dei momenti piรน duri vissuti dalla nostra Repubblicaโ€. Attraverso una nota, Roberto Speranza ha affermato di aver “sempre pensato che chiunque abbia avuto responsabilitร  nella gestione della pandemia debba essere pronto a renderne contoโ€. Speranza si รจ detto โ€œmolto sereno e sicuro di aver sempre agito con disciplina ed onore nell’esclusivo interesse del Paeseโ€. “Da oggi si riscrive la storia della strage bergamasca e lombarda, la storia delle nostre famiglie, delle responsabilitร  che hanno portato alle nostre perdite. La storia di un’Italia che ha dimenticato quanto accaduto nella primavera 2020, non a causa del Covid19, ma per delle precise decisioni o mancate decisioniโ€, hanno invece commentato i parenti delle vittime. Il neo-rieletto governatore Attilio Fontana, si รจ espresso tramite le parole dellโ€™avvocato Jacopo Pensa: “Non avevamo il minimo segnale di partecipare al ‘banchetto’ degli indagati. Fontana era stato sentito come persona informata sui fatti e da allora silenzio assoluto. Apprendiamo prima dai media e senza alcuna notifica formale di essere tra gli indagati. Prendiamo atto che la Procura di Bergamo ha sottolineato che la conclusione delle indagini non รจ un atto di accusa. Vedremo, vedremo. Non รจ neanche un atto di difesa”.

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