Covid, artigiano incisore in centro: “Senza turismo perso il 50% del lavoro”

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Negli ultimi 30 anni il centro di Roma è passato dalle oltre 5mila botteghe nel 1991 alle quasi mille ad oggi, il covid, che ha bloccato il Paese da un anno, non ha sicuramente aiutato questo settore. “Stiamo cercando di trovare soluzioni, dal formare le nuove generazioni di artigiani al internazionalizzazione” ha spiegato Michelangelo Melchionno, presidente Cna di Roma. La mancanza di turismo di questi mesi ha inciso particolarmente sull’artigianato. “Abbiamo perso una fetta del 40-50% di lavoro” ha sottolineato Luca Vichi, che ha una bottega di incisioni artistiche in centro, aperta nel 1974 da suo padre.

 

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