Coronavirus, tamponi a Linate:
non tutti fanno i test in aeroporto

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Da questa mattina anche all’aeroporto cittadino di Milano, quello di Linate, i viaggiatori che arrivano dai Paesi considerati a rischio Covid (Croazia, Grecia, Malta e Spagna) potranno sottoporsi al tampone in modo volontario. Rimane l’obbligo per tutti coloro che rientrano da questi Paesi di segnalarsi alle proprie Ats. Nella zona del ritiro bagagli è stata allestita un’area apposita con tre postazioni dove il personale sanitario del Gruppo San Donato sottopone i viaggiatori a tampone. I primi passeggeri provenienti da Madrid sono atterrati alle 11 e molti hanno deciso di non fare il tampone in aeroporto perché prenotato alle Ats delle città di provenienza. Anche tra gli stranieri che arrivano in Italia c’è chi sceglie di non fare il tampone. Tra i passeggeri del primo volo sono circa il 50% quelli che hanno deciso di fare il tampone in aeroporto.

Linate si aggiunge a Malpensa

Oltre a Linate, già nelle scorse ore la stessa cosa era capitata all’aeroporto di Malpensa. I passeggeri che provengono dai Paesi considerati a rischio come Croazia, Spagna, Grecia e Malta possono fare il tampone per i Covid. Nello scalo milanese sono state predisposte 8 postazioni con dei gazebo per realizzare i test. Agli arrivi dell’aeroporto di Malpensa si è creata quindi una lunga coda di viaggiatori in arrivo da paesi considerati a rischio per il Covid: Spagna, Grecia, Croazia e Malta. I passeggeri atterrati nel principale scalo milanese sono in attesa di sottoporsi al tampone nelle postazioni che sono in funzione da questa mattina.

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