Coronavirus, Cavaliere ‘per caso’: “Inaspettato, magari è uno scherzo”

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“Non i aspettavo la nomina a Cavaliere, mi ha fatto un effetto travolgente. Non capita certo tutti i giorni di comparire nell’elenco dei Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, e non ci crede ancora Daniele La Spina, 26 anni, uno dei ragazzi del Progetto Giovani di Grugliasco (Torino) ad aver ricevuto l’onoreficenza su volere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha voluto premiare con il prestigioso riconoscimento gli eroi che hanno combattuto durante le prime fasi dell’emergenza coronavirus con azioni concrete a favore della comunità.

“Un premio al Progetto Giovani di Grugliasco”

La Spina ha raccontato la sua esperienza: “Ho ricevuto il riconoscimento insieme ai componenti del Progetto Giovani, ragazzi che hanno portato la spesa e le medicine agli anziani e a chi ne ha bisogno in città. Prima facevo già volontariato in aree sociali diverse, quando c’è stata questa possibilità mi sono reso subito disponibile. Come ho sapito del riconoscimento? Stavo andando al lavoro, mi ha chiamato un primo giornalista per intervistarmi e chiedermi cosa ne pensassi di questa cosa”. Il volontario piemontese ha poi aggiunto, sorridendo: “La comunicazione ufficiale non è ancora arrivata, magari è uno scherzo!”.

Il giovane ha poi raccontato le emozioni che ha provato durante la sua esperienza di volontario durante le prime fasi dell’emergenza: “Mi ha colpito molto la gratitudine delle persone che abbiamo aiutato, soprattutto quelli che hanno ammesso di aver esitato in un primo momento a chiamarmi perché si vergognavano, temevano di darmi un peso: io li ho sempre rincuorati, l’ho fatto sempre con piacere. Dopo la fase più dura dell’emergenza è rimasto un ottimo rapporto con loro”.

“Mamma e papà? Orgogliosissimi”

Il neo-Cavaliere ha voluto spendere una parola anche per i suoi genitori: “Sono orgogliosissimi, non se lo aspettavano. Hanno sempre appoggiato le mie attività nel mondo del volontariato e del sociale, ora sono veramente super felici”.

“Se mi chiamasse Mattarella? Lo ringrazierei tantissimo anche a nome delle persone che hanno ricevuto questa onoreficenza – ha poi concluso il giovane –, è un onore che non mi sarei mai aspettato. Non so dire se da oggi la mia vita cambierà, sicuramente è qualcosa che porterò nel cuore per sempre.

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