Cirio: “Braccio in silicone? Non c’è niente da ridere, è grave”

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“È una notizia che ha dell’incredibile, sembra una barzelletta ma non c’è niente da ridere: è un fatto molto grave”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commenta il gesto del no vax biellese che, cercando di ingannare gli operatori sanitari e ottenere il green pass senza il vaccino, ha presentato ai medici un braccio di silicone.

Cirio: “Fatto molto grave”

“L’accaduto è molto grave – afferma Cirio -. Perché offende tutto l’impegno, la professionalità e gli sforzi dei medici e dell’intero servizio sanitario regionale, che fa di noi i primi in Italia per terze dosi somministrate”.

“Ci sarebbe forse da sorridere – aggiunge – ma non è così. Ciò che è accaduto è estremamente grave. Quel gesto prende in giro tutto il servizio sanitario regionale, che sta funzionando bene e sta mettendo in sicurezza la vita dei piemontesi”.

Il 50enne sarà denunciato

Dopo l’accaduto, i carabinieri denunceranno il 50enne e l’Asl segnalerà il caso in Procura. La verità è emersa solo quando un’infermiera – insospettita dal colore della pelle e dalla percezione al tatto – ha chiesto all’uomo di scoprire per intero il braccio. A quel punto il 50enne ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio. Il caso ha provocato lo sdegno del governatore Cirio ma anche dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi.

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