Capodanno: le discoteche saranno chiuse, ma ci sono già gli escamotage

Si avvicina una nuova notte di San Silvestro di restrizioni. E, a causa dei contagi da Covid che continuano a crescere, il decreto Festività ha posto precise regole per la notte di Capodanno: feste in piazza vietate, discoteche chiuse, così come i locali da ballo in generale. Come si dice in questi casi, però: fatta la legge, scoperto l’inganno. L’escamotage, per la verità, era stato già adottato da molte discoteche, durante la passata chiusura prolungata, durata quasi 19 mesi: piste da ballo trasformate in ristoranti oppure hotel che ospitano djset.

Tutto formalmente regolare. Anche se in realtà si contravviene ad una delle prescrizioni più importanti: ovvero quella di evitare assembramenti. Vengono così pubblicizzati cenoni, accompagnati da musica, in spazi che si trasformeranno inevitabilmente in piste da ballo. Alcuni centri benessere, dove è annunciata cena e festa in musica, difficilmente vedranno gli ospiti seduti e distanziati per tutta la notte. E altrettanto succederà nei palazzi antichi e nelle ville, dove sono stati convocati diversi dj per vivacizzare la nottata. A tal proposito, è intervenuto il presidente del Silb (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento) di Roma, Antonio Flamini. “Chiediamo al Ministero dell’Interno di vigilare e sanzionare tutte le forme di abusivismo che ci saranno”.

Discoteche “formalmente” chiuse a Capodanno. Ma…

A Roma, tra le location che da subito hanno confermato l’appuntamento dell’ultimo dell’anno, ecco l’Art Cafè ovvero Aster Club, a villa Borghese. “Il 31 si svolgerà regolarmente la serata di Capodanno”, scriveva un Pr. All’Ostiense, unìaltra discoteca, il Circolo degli Illuminati, diventa ristorante. “Vietato il ballo”, recita il volantino. A Roma Nord, in piazzale dello Stadio Olimpico, l’evento clou è previsto all’Eden. Anche qui siamo in una discoteca con numeri che sono già da sold out. Fuori città, a Casal Palocco, un Pr del Loft 84 garantisce anche la disco.

E se nel caso dei locali da ballo la conversione in ristoranti è stata più repentina, gli hotel avevano già messo in campo una serie di iniziative che, ora, ovviamente, accoglieranno il pubblico che aveva prenotato in discoteche che rimarranno chiuse a Capodanno. Spesso basta associare alla cena un pernottamento, ovviamente ad un prezzo scontato, per essere in regola con i controlli. Un djset è previsto all’interno del Mercure Hotel, a Roma Sud (prezzi dai 65 a 600 euro a persona), con il classico format della cena spettacolo. Altro albergo che sta raccogliendo prenotazioni per il 31 è The Hive: menù e musica anche qui. Si prevede il tutto esaurito anche a palazzo Brancaccio, uno spazio, a Colle Oppio, già utilizzato per le feste: 200 euro a persona, per aggiudicarsi un posto.

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