Capodanno: le discoteche saranno chiuse, ma ci sono già gli escamotage
Tra locali che si trasformano in ristoranti e hotel che accolgono il djset, non saranno poche le scorciatoie per far sì che si possa ballare l’ultima notte dell’anno

Foto Unsplash by Antoine Julien
Si avvicina una nuova notte di San Silvestro di restrizioni. E, a causa dei contagi da Covid che continuano a crescere, il decreto Festività ha posto precise regole per la notte di Capodanno: feste in piazza vietate, discoteche chiuse, così come i locali da ballo in generale. Come si dice in questi casi, però: fatta la legge, scoperto l’inganno. L’escamotage, per la verità, era stato già adottato da molte discoteche, durante la passata chiusura prolungata, durata quasi 19 mesi: piste da ballo trasformate in ristoranti oppure hotel che ospitano djset.
Tutto formalmente regolare. Anche se in realtà si contravviene ad una delle prescrizioni più importanti: ovvero quella di evitare assembramenti. Vengono così pubblicizzati cenoni, accompagnati da musica, in spazi che si trasformeranno inevitabilmente in piste da ballo. Alcuni centri benessere, dove è annunciata cena e festa in musica, difficilmente vedranno gli ospiti seduti e distanziati per tutta la notte. E altrettanto succederà nei palazzi antichi e nelle ville, dove sono stati convocati diversi dj per vivacizzare la nottata. A tal proposito, è intervenuto il presidente del Silb (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento) di Roma, Antonio Flamini. “Chiediamo al Ministero dell’Interno di vigilare e sanzionare tutte le forme di abusivismo che ci saranno”.
Discoteche “formalmente” chiuse a Capodanno. Ma…
A Roma, tra le location che da subito hanno confermato l’appuntamento dell’ultimo dell’anno, ecco l’Art Cafè ovvero Aster Club, a villa Borghese. “Il 31 si svolgerà regolarmente la serata di Capodanno”, scriveva un Pr. All’Ostiense, unìaltra discoteca, il Circolo degli Illuminati, diventa ristorante. “Vietato il ballo”, recita il volantino. A Roma Nord, in piazzale dello Stadio Olimpico, l’evento clou è previsto all’Eden. Anche qui siamo in una discoteca con numeri che sono già da sold out. Fuori città, a Casal Palocco, un Pr del Loft 84 garantisce anche la disco.
E se nel caso dei locali da ballo la conversione in ristoranti è stata più repentina, gli hotel avevano già messo in campo una serie di iniziative che, ora, ovviamente, accoglieranno il pubblico che aveva prenotato in discoteche che rimarranno chiuse a Capodanno. Spesso basta associare alla cena un pernottamento, ovviamente ad un prezzo scontato, per essere in regola con i controlli. Un djset è previsto all’interno del Mercure Hotel, a Roma Sud (prezzi dai 65 a 600 euro a persona), con il classico format della cena spettacolo. Altro albergo che sta raccogliendo prenotazioni per il 31 è The Hive: menù e musica anche qui. Si prevede il tutto esaurito anche a palazzo Brancaccio, uno spazio, a Colle Oppio, già utilizzato per le feste: 200 euro a persona, per aggiudicarsi un posto.