Bimba dimenticata in auto a Roma: cos’è la “Forgotten baby Syndrome” per gli esperti

A Roma, un padre ha dimenticato la bimba di un anno in macchina e a trovarla, ormai senza vita, è stata la mamma diverse ore dopo. “Non so cosa sia accaduto, ero convinto di avere lasciato mia figlia all’asilo“, ha detto il 45enne. Questo è l’undicesimo caso di abbandono in auto dal 1998 e il primo dopo l’entrata in vigore del decreto “seggiolino”, che prevede l’obbligo dei sistemi anti abbandono per bambini fino ai 4 anni.

Quello che è accaduto è “un tragico incidente in cui è avvenuto un lapsus di memoria specifico”, spiega Giovanna Crespi, Segretario della Società Italiana di Psichiatria Forense, ma come è possibile? Capiamo meglio cos’è la “Forgotten baby Syndrome”, definizione che nasce negli Stati Uniti e che sta per sindrome del bambino dimenticato.

Che cos’è la “Forgotten baby Syndrome”

La Forgotten baby Syndrome è, secondo gli esperti, una forma di amnesia dissociativa che può colpire qualsiasi tipo di genitore, anche il più attento. Si riferisce a “episodi specifici in cui un genitore, per brevi periodi di tempo, dimentica la presenza del bambino in un veicolo, ed è spesso associata a fattori come distrazione, routine interrotte o sovraccarico di stress e responsabilità”, esponendolo a un rischio di ipertermia (surriscaldamento) e morte, spiegano gli psicologi.

Seggiolino auto
Foto | unsplash @erikmclean – Newsby.it

La ricerca scientifica sull’argomento è molto limitata. La letteratura che fa riferimento alla Forgotten baby Syndrome si concentra principalmente sulle condizioni cliniche che causano la morte dei bambini coinvolti“, affermano alcuni psichiatri italiani in un articolo pubblicato sul National Library of Medicine. “Nella maggior parte dei casi, questi episodi coinvolgono adulti che hanno funzioni sia psichiche che cognitive perfettamente integre. Appaiono quindi incomprensibili le dinamiche sottese al verificarsi di tali episodi“, spiegano ancora gli esperti. Non si tratta di un evento intenzionale, “la metà degli adulti era inconsapevole, o se ne era dimenticato“, affermano i ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze Umane della Sapienza di Roma.

Secondo David Diamond, professore di psicologia che studia il fenomeno dal 2004, “gli abbandoni sono una conseguenza di una tensione nel sistema di habit memory, che può essere descritto come il nostro sistema di abitudini cerebrali, che ci permette di fare le cose senza pensarci“. “Quando il ‘sistema di memoria delle abitudini’ prende il sopravvento, può verificarsi la sindrome del bambino dimenticato”, dichiara il professore ed esperto di memoria.

Per prevenire la Forgotten baby Syndrome è fondamentale adottare le misure di sicurezza previste dalla legge ormai dal 2020.

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