Piccolo Nicola ritrovato: gaffe di Beatrice Lorenzin alla Camera

Il piccolo Nicola Tanturli è stato ritrovato, dopo un giorno intero trascorso dalle Forze dell’Ordine nelle ricerche del bambino di 2 anni scomparso nella zona dell’Alto Mugello. Dalla Camera dei Deputati, però, quello che doveva essere un sentito omaggio e ringraziamento per tutti quelli che si sono adoperati al lieto fine della vicenda si è trasformato in una clamorosa gaffe. Protagonista dello scivolone, Beatrice Lorenzin.

Le parole testuali di Beatrice Lorenzin sul piccolo Eitan

Siamo nell’Aula di Montecitorio e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha appena terminato la sua replica sull’informativa concernente il Consiglio Europeo del 24 e 25 giugno. Roberto Fico, presidente della Camera, dà la parola alla deputata Beatrice Lorenzin (Partito Democratico) sull’“ordine dei lavori”. L’ex ministro della Salute vuole dare pubblicamente la buona notizia che tutti aspettavano. Tuttavia, durante la sua riflessione, inciampa quando paragona questo recente fatto di cronaca con quello di un mese esatto fa della funivia Stresa-Mottarone.

“Presidente, in quest’Aula ogni tanto possiamo anche plaudire a una bella notizia. È stato ritrovato il piccolo Nicola. Credo che sia una notizia che ci fa felici. Noi poche settimane fa ci siamo tutti commossi per un altro bambino che non ha avuto questo, diciamo, esito felice: il piccolo Eitan. Il ricordo va anche a lui. Invece oggi dobbiamo ringraziare per questo straordinario ritrovamento le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile, i volontari e il giornalista che l’ha trovato”.

Quale poteva essere il suo vero messaggio

Prendendo letteralmente la frase di Lorenzin, sembrerebbe che il piccolo Eitan non fosse sopravvissuto alla tragedia che purtroppo uccise 14 persone. E invece il bambino di 5 anni è stato l’unica persona a salvarsi da quel terribile schianto della funivia del 23 maggio scorso. Molto probabilmente perché salvato da suo padre, che lo tenne stretto a sé in segno di protezione poco prima di morire. Proprio il 10 giugno scorso Eitan è stato dimesso dall’ospedale Regina Margherita di Torino. Era stato ricoverato subito dopo l’incidente in prognosi riservata e sottoposto a un intervento di cinque ore. Poi, gradualmente, era stato risvegliato.

È probabile che, nella concitazione, Beatrice Lorenzin avesse voluto trasmettere altre parole. Ovvero il fatto che il piccolo Nicola questa mattina ha potuto riabbracciare la propria famiglia, mentre purtroppo Eitan ha dovuto sapere giorni dopo che i suoi genitori erano morti a bordo di quella cabina della funivia. La gaffe dell’esponente dem, però, rimane.

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