Tokyo 2020: il debutto di sei discipline, dal surf allo skate

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono ufficialmente iniziate e quest’anno, oltre agli sport più canonici, debutteranno sei nuove discipline: softball, baseball, arrampicata, skateboard, karate e surf. Il numero delle discipline olimpiche ha sempre variato negli anni. Agli ultimi Giochi di Rio 2016, ad esempio, gli sport in gara erano 28. Quest’anno, invece, il numero è salito a 33.

Il debutto dello skateboard alle Olimpiadi e la giovane promessa britannica Sky Brown

Lo skateboard, nato in California negli anni sessanta, debutta alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La scelta di introdurre questa disciplina ai Giochi deriva dal fatto che, nonostante sia nato in America, lo skate si è sviluppato molto anche in Europa, oltre che nel resto del mondo.

Le due discipline presenti a Tokyo 2020 saranno “street” e “park“. Per quanto riguarda la prima, si parla di un percorso rettilineo dove gli skater dovranno superare diversi ostacoli. Le esibizioni saranno valutate dalla giuria in base alla difficoltà dei trick, ma anche per la velocità di esecuzione, l’originalità e le altezze raggiunte. Per quanto riguarda invece la disciplina “park”, gli skater dovranno esibirsi in una sorta di arena, formata da salite e discese, e saranno valutati soprattutto in base all’originalità delle loro spettacolari acrobazie.

Tra gli atleti da tenere d’occhio a Tokyo 2020 per quanto riguarda lo skateboard c’è sicuramente Sky Brown, giovanissima skater britannica alla sua prima olimpiade ad appena 13 anni.

Surf, le gare nelle acque oceaniche di Shidashita Beach

Le gare di surf, tra le nuove discipline introdotto quest’anno, si disputeranno a circa 60 km fuori da Tokyo, nelle acque oceaniche di Shidashita Beach, vicino a Chiba. Gli atleti in gara saranno 20 in campo maschile e 20 in campo femminile. Le gare si svolgeranno in sessioni, da 20/25 minuti, da quattro atleti ciascuna. Questi competeranno nelle stesso momento e i due migliori di ogni sessione passeranno al turno successivo.

I singoli atleti saranno valutati con un punteggio da 1 a 10. I giudici valuteranno la performance di onda in onda e i punti saranno assegnati in base alla difficoltà delle evoluzioni, tenendo conto del flusso di surfata, della potenza e della velocità.

Per il debutto del surf tra le discipline di Tokyo 2020 anche l’Italia schiera un atleta: Leonardo Fioravanti. Il 23enne romano, dopo aver mancato la qualificazione diretta, parteciperà ai Giochi a seguito dell’infortunio di Jordy Smith.

Karate, la disciplina giapponese sbarca ai Giochi Olimpici

Il karate, tra le più conosciute arti marziali al mondo, nata nel 1992 sull’isola di Okinawa, fa il suo debutto ai Giochi Olimpici, reso ancora più speciale dal fatto che questa disciplina sia nata proprio in Giappone. I tornei di karate si svolgeranno al Nippon Budokan di Tokyo dal 5 al 7 agosto. Gli eventi previsti sono in totale otto e riguarderanno due diverse specialità: kumite e kata. La prima riguarda il combattimento, diviso in tre diverse categorie: 67, 75 e +75 kg per gli uomi e 55, 61 e +61 kg per le donne. La seconda disciplina, invece, riguarda l’esercizio individuale. Qui gli atleti verranno giudicati secondo determinati parametri, come la respirazione, la tecnica e il tempisco.

Softball, disciplina olimpica fino al 2008, torna a Tokyo 2020

Tra le discipline che hanno sicuramente destato più curiosità ai Giochi Olimpici c’è il softball, sport di squadra discendete diretto del baseball, altra disciplina introdotta quest’anno. A differenza degli sport di cui abbiamo precedentemente parlato, il softball è già stato tra le discipline olimpiche, dal 1992 al 2008, è stata poi esclusa da Londra 2021 e Rio 2016.

Questo sport, nato a Chicago nel 1887, presenta alcune differenze rispetto al baseball. Infatti, le palle utilizzate sono più grandi e pesanti e il campo da gioco è più piccolo.

Baseball, sei le squadre partecipanti per il ritorno della disciplina alle Olimpiadi

Come il softball, anche il baseball è già stato disciplina olimpica, dal 1992 al 2008. I tornei di baseball a Tokyo 2020 si disputeranno dal 28 luglio al 7 agosto allo Yokohma Stadium. Le sei squadre qualificate sono: Giappone, Israele, Messico, Corea del Sud, Stati Uniti e Repubblica Dominicana. Queste si sfideranno in un girone da tre, con gare di sola andata. Ci sarà poi la fase del “knock out” e la classifica finale.

L’Italia del baseball, quest’anno, non ci sarà. La squadra ha mancato la qualificazione nel settembre 2019, quando è stata sconfitta dall’Olanda.

Arrampicata sportiva, occhi puntati su Nathaniel Coleman

Debutta a Tokyo 2020 anche l’arrampicata sportiva, disciplina nata nel 1985. Le prove si terranno dal 2 al 5 agosto all’Aomi Urban Sports Park e ogni Nazione potrà essere rappresentata solo da due atleti. Per quanto riguarda la gara vera e propria, saranno previste tre prove: lead, speed e boulder. Le medaglie saranno assegnate agli atleti in base alla somma dei punteggi nelle tre prove.

Tra gli atleti da tenere d’occhio in questa disciplina ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 c’è sicuramente Nathaniel Coleman, atleta classe ’97 soprannominato “Captain American”. L’atleta è stato il primo arrampicatore statunitense a qualificarsi alle Olimpiadi.

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