Tokyo 2020, Malagò duro su Sinner: “Rispetto ma non condivido”

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A diciotto giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, rinviati di un anno a causa della pandemia di Covid-19, Giovanni Malagò ha detto la sua sui due temi più caldi a livello italiano, il forfait del tennista Jannik Sinner e la qualificazione, contro pronostico, della Nazionale di basket maschile. La rinuncia alla partecipazione ai Giochi da parte del nativo di San Candido, in particolare, non ha certo fatto piacere al numero uno dello sport italiano. Non è mancata, infatti, un’aspra critica pubblica da parte dello stesso Malagò a margine di un evento svoltosi nella sede del Coni a Roma.

Malagò: “Sinner? Le modalità al sistema sportivo non sono piaciute”

“Con Sinner ci ho parlato, ci siamo messaggiati – ha detto Malagò ai microfoni dei cronisti -. È una scelta. Personalmente, ovviamente, ogni scelta va rispettata. Da presidente del Coni, da italiano e patriota, però, non la posso condividere. Non c’è altro da aggiungere”.

A rappresentare l’Italia nel torneo di tennis maschile ci sarà, al posto di Sinner, un altro giovane talento, Lorenzo Musetti: “Farà sicuramente bene e non farà rimpiangere Sinner – ha dichiarato il presidente del Coni -. Però insomma, le modalità (con le quali Sinner ha comunicato la sua assenza, ndr) sicuramente al sistema sportivo non sono piaciute“.

“Italbasket? Gallinari sarà disponibile, non rispondo su Belinelli e Datome”

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Se il tennis fa i conti con forfait importanti, il basket italiano ritrova invece la magia dei Cinque Cerchi. La Nazionale maschile, che non era riuscita più a qualificarsi dopo l’argento di Atene 2004, ha ottenuto il pass battendo la Serbia contro i pronostici iniziali, influenzati dalle assenze di ‘big’ come Marco Belinelli, Gigi Datome e Danilo Gallinari.

Parlando dei giocatori di Virtus Bologna e Olimpia Milano, Malagò non ha voluto commentare il loro forfait, né un loro possibile rientro dopo il ‘no’ al preolimpico, che entrambi hanno giustificato con problemi fisici: “Non voglio e non devo rispondere – ha affermato il presidente del Coni -, riguarda la competenza tecnica della gestione. Quello che so, è che ha già dato la sua piena disponibilità Gallinari, che a differenza degli altri due era nell’impossibilità di partecipare perché impegnato in NBA“.

“Petrucci lo sa, io nell’Italbasket alle Olimpiadi ci ho sempre creduto – ha poi concluso il capo dello sport italiano – Complimenti a Sacchetti e tutto lo staff, sono stati bravissimi”.

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