Pupo, non solo “Gelato al ciocciolato”: i suoi successi

Pupo è uno dei cantautori italiani che vanta la carriera più lunga, che recentemente ha dimostrato la sua versatilità mettendosi in mostra anche come opinionista al “Grande Fratello Vip”. Recentemente abbiamo però avuto modo di apprezzarlo anche in altri programmi di successo, quali “Quelli che il calcio”, “La Fattoria”, “Affari Tuoi” e “Reazione a catena”, a conferma di come ami mettersi in gioco, pur continuando a dedicarsi alla musica, che resta ovviamente la sua grande passione.

Chi lo conosce bene sa come lontano dai riflettori sia anche un uomo sensibile. Questo lo ha spinto a scrivere il suo ultimo brano, “I colori della mente”, che ha dedicato i malati Alzheimer e demenza senile. La mamma di Pupo soffre infatti di questo problema, come ha lui stesso raccontato recentemente.

Pupo: età e carriera

Enzo Ghinazzi (questo il vero nome di Pupo) è nato a Ponticino (in provincia di Arezzo) l’11 settembre 1955. Sin da ragazzino ha iniziato a manifestare una grande passione per la musica, che gli è stata trasmessa dai suoi genitori. La svolta nella sua carriera arriva a soli vent’anni grazie a Freddy Naggiar. Il discografico decide di puntare su di lui e sceglie quello che sarebbe poi diventato il nome con cui lo conosciamo. In quel periodo arriva anche la forma con la Baby Records.

I riscontri positivi non tardano ad arrivare già l’anno successivo con il suo primo singolo, “Ti scriverò”, inserito nell’album “Come sei bella”. Tra i suoi brani più celebri ci sono “Gelato al cioccolato” (scritta da Cristiano Malgioglio) e “Firenze Santa Maria Novella”, in cui esprime il suo grande amore per il capoluogo toscano.

Una delle fasi più felici sul piano artistico per lui sono gli anni ’80, anno in cui decide di prendere parte al Festival di Sanremo con “Su di noi”. Nel 1983 e 1984 torna all’Ariston con “Cieli azzurri” e “Un grande amore”.

Il suo talento gli ha permesso di mettersi in mostra anche compositore per alcuni colleghi e amici: è lui a comporre “La vita è molto di più” nel 1986, interpretata in coppia con Fiordaliso, e la famosissima “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri.

Pupo è inoltre uno degli artisti più apprezzati anche oltre i nostri confini, che ha avuto odo di esibirsi in cornici importantissime quali il Madison Square Garden di New York, il Maple Leaf Garden di Torono, la Royal Albert Hall di Londra, l’Entertainment Center di Sidney e l’Olynpia di Parigi. Memorabile il suo concerto in Canada a inizio degli anni ’90. L’evento è stato fonte di ispirazione per l’album “Enzo Ghinazzi 1”, dove è inserita “La mia preghiera”, portata in gara a Sanremo.

La sua vita privata

Pupo si è sposato nel luglio del 1974 con Anna dopo quattro anni di fidanzamento. Dalle loro nozze sono nate due figlie, Ilaria e Clara. Successivamente il cantante ha riconosciuto anche un’altra figlia, Valentina, avuta da un rapporto extra coniugale.

Negli anni ’80 il cantante si è innamorato di Patricia Abati, la sua manager. In un primo momento i due si sono frequentati di nascosto, ma hanno poi deciso di ufficializzare la loro relazione, che continua nonostante lui sia ancora sposato. I tre, però, non abitano insieme, pur essendo in buoni rapporti: Anna e Pupo vivono a Ponticino, mentre Patricia a Firenze.

Ilaria ha reso il cantante nonno di Leonardo, nato nel 1999, e di Viola, nata nel 2010. Nel 2012 è invece arrivato Matteo, figlio della sua secondogenita Valentina.

Il cantante ha raccontato di essere stato dipendente in passato dal gioco d’azzardo, vizio che gli ha procurato non pochi problemi, non solo economici.

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