Morto Clarence Gilyard, star di “Die Hard” e “Walker, Texas Ranger”

È Morto Clarence Gilyard Jr, attore e accademico, star del film cult con Bruce Willis “Die Hard” (“Trappola di cristallo”), e noto per i ruoli in serie tv come “Walker Texas Ranger” e “Matlock“. Aveva 66 anni.
L’annuncio della sua scomparsa, avvenuta dopo una lunga malattia, è stato dato, senza ulteriori dettagli, dall’Università del Nevada di Las Vegas, dove Gilyard era dal 2006 professore di Cinema e Teatro presso il College of Fine Arts.

Clarence Gilyard: oltre 30 anni di carriera

La carriera di Gilyard è durata più di 30 anni tra cinema, televisione e teatro. Nato nel 1955 a Moses Lake, Washington, Gilyard si era laureato in arti teatrali presso la California State University, trasferendosi a Los Angeles per intraprendere la carriera di attore alla fine degli anni ‘70. La sua passione per la recitazione è arrivata dopo aver tentato la carriera militare, cercando di seguire le orme del padre. Dopo un anno come cadetto, Gilyard aveva abbandonato la divisa per seguire la sua più grande passione.

Carriera

Noto agli appassionati di cinema per aver interpretato Theo, il presuntuoso hacker informatico di Hans Gruber (Alan Rickman) nel film “Die Hard” (1988) del regista John McTiernan – che segnò soprattutto l’avvio della grande carriera di Bruce Willis – ha debuttato sul grande schermo pochi anni prima: nel 1986 in “Top Gun”, dove ha interpretato Sundown. In televisione, ha interpretato l’investigatore privato Conrad McMasters nel legal drama “Matlock” dal 1989 al 1993, apparendo in 85 episodi. Poi, dal 1993 al 2001, al fianco di Chuck Norris ha interpretato Jimmy Trevette in “Walker, Texas Ranger” della rete Cbs. Un ruolo che ha segnato la sua carriera. Al termine delle riprese si era preso un anno sabbatico dalla recitazione, per poi entrare a far parte del corpo docenti dell’Università del Nevada.
In un’intervista del 2010, spiegando le due carriere parallele di professore e attore, aveva riferito: “Il mio manager non è poi così contento che io non sia spesso sul set, ma l’università è semplicemente troppo divertente. E una volta che inizi un semestre e incontri quelli studenti, è come fare una serie TV“.

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