Cuccarini saluta La Vita in Diretta: sfogo contro Alberto Matano

Si chiude oggi l’edizione de “La Vita in diretta”, caratterizzata dalla conduzione dell’inedita coppia Lorella Cuccarini-Alberto Matano. I due hanno fatto anche gli “straordinari” per diverse settimane, tenendo compagnia a chi era a casa nella fase cruciale dell’emergenza Coronavirus, cercando di rassicurare gli italiani che temevano di non riuscire a risollevarsi.

Eppure, non è bastato. La conduttrice, che una volta era considerata “la più amata degli italiani” non ci sarà il prossimo anno. Una scelta che non ha mancato di scatenare polemiche e posizioni contrastanti. Le malelingue, infatti, hanno spesso sottolineato come questo ruolo le sia stato dato grazie alle sue posizioni “sovraniste” manifestate in più occasioni, pur non avendo un passato da giornalista alle spalle. Eppure Lorella se l’è cavata bene in più occasioni e ha dimostrato una grande empatia con gli ospiti presenti in studio, in modo particolare con quelli che avevano condiviso con lei un passato nel mondo dello spettacolo. Un’occasione per fare un salto indietro nei ricordi.

Tanti colleghi e telespettatori stanno con lei

Sono comunque stati tantissimi i colleghi che si sono schierati dalla parte di Lorella. Una conferma della stima che sia riuscita a guadagnarsi in oltre 30 anni di carriera. Tra questi, anche colui che l’ha scoperta, Pippo Baudo: “Lei leghista? Una scusa per cacciarla. Mi dispiace molto umanamente. Io di situazioni difficili in Rai ne ho vissute, ma come questa mai! Lei è una grande professionista, va valutata per quello che fa in televisione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche un altro collega Rai, Salvo Sottile, che si appresta a dire addio dopo quattro anni a “Mi manda Rai3”. “È una grande professionista. C’è ancora spazio per lei. Usare l’alibi della politica per annacquare 30 anni di mestiere lo trovo ingiusto”. In tanti hanno pensato proprio che a scatenare l’allontanamento sia stata una decisione dall’alto, arrivata ora che c’è al governo un esecutivo differente. Proprio per questo, non ha esitato a schierarsi dalla sua parte anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “Escludere per cieca ideologia una professionista qualificata e amata è ingiustificabile”, aveva dichiarato giorni fa. Anche sui social sono diversi gli utenti che utilizzano l’hashtag #iostoconlorella.

La “bomba” di Lorella prima della chiusura

La Cuccarini non ha mai lasciato trasparire il dispiacere per questa situazione durante la messa in onda. Ora, però, ha deciso di dire basta e fare chiarezza attraverso una lettera in cui appare evidente la sua amarezza. Pur senza mai nominarlo, il riferimento al rapporto non idilliaco con il compagno di avventura è evidente. E questo stride ancora di più visto che lui in più occasioni, per smentire le voci che erano circolate, ha sottolineato come l’intesa fosse perfetta.

“Cari compagni di viaggio, è arrivato il momento dei saluti, ma prima vorrei condividere con voi ciò che questa avventura ha rappresentato per me – si legge nella lettera -.  È stata la mia prima volta in un programma quotidiano così complesso. Di programmi televisivi ne ho fatti tanti, ma una ‘macchina infernale’ come quella di VID non l’avevo mai guidata. La prima volta (e speriamo l’unica) in cui abbiamo dovuto convivere con il dramma di una pandemia devastante. A proposito, grazie per il vostro coraggio. La professionalità la diamo per scontata, il coraggio no…”.

La parte più dura è proprio quella in cui si riferisce alle difficoltà vissute in questi mesi con qualcuno che le è stato molto vicino. “C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata: il confronto con l’ego sfrenato e, sì, diciamolo pure, con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro – scrive Lorella -. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone. Ora la missione è compiuta e saluto il programma. Malgrado tutto, mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne. Malgrado tutto però è stato bello condividere questi mesi con voi. Non so dove, non so quando, magari ci ritroveremo… Grazie di cuore a tutte le anime belle che ho incontrato. Vi abbraccio, Lorella Cuccarini”.

E per rendere ancora più chiara la situazione oggi lei non ci sarà. A Matano il compito di salutare il pubblico, chissà se con qualche giustificazione.

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