La comunità di Tremosine e dintorni, in provincia di Brescia, è stata colpita da un lutto inatteso. Il noto chef Marco Delaini titolare del ristorante, Trattoria Fornico di Gargnano che si affaccia sul Lago di Garda è stato colpito da un malore improvviso, a nulla sono serviti i soccorsi immediati.
Lo chef era molto popolare nella zona, il suo ristornante era apprezzato e aveva ottenuto molte recensioni positive. Secondo le prime dichiarazioni Delaini si sarebbe accasciato nella sua cucina mentre era intento a preparare i primi coperti. Un malessere provocato da un infarto fulminante. L’uomo ha ricevuto i soccorsi tempestivamente, ma i medici non sono riusciti a salvarlo.
Marco Delaini, l’abbraccio della famiglia e dei comunità locali
Lo chef Marco Delaini ha perso la vita mentre era sul posto di lavoro. L’uomo lascia una moglie, Giada Marrocu , che è colei che ha dato l’annuncio pubblico, due figli Isac e Lorenzo. Lo chef godeva di un’ampia popolarità, ma soprattutto era una persona umanamente molto amata e il suo addio ha colto di sorpresa anche la gente dei paesi limitrofi. La dipartita del cuoco ha a lasciato negli abitanti di Tremosine un vuoto inatteso e a quanto pare incolmabile. Chi ha potuto ha manifestato la sua solidarietà allo chef partecipando al suo funerale che si è tenuto ieri pomeriggio.
I famigliare e gli amici del noto chef hanno presentato una raccolta fondi attivata sulla piattaforma Go Fund Me. Una raccolta finalizzata a realizzare qualcosa che possa omaggiare la memoria di Marco: “…un segno tangibile nel luogo da lui tanto amato e vissuto: l’oratorio di Pieve di Tremosine avremmo pensato di partecipare al progetto di riqualificazione del teatro dedicato a don Fausto, parroco della sua e della nostra infanzia, integrandolo con l’acquisto di un nuovo sipario per il palco. Siamo certi che Marco avrebbe voluto continuasse ad essere il centro di una comunità unita, attiva e solidale.”
Marco Delaini decesso: la famiglia ringrazia
La famiglia di Marco Delaini si è stretta in un unico abbraccio. La moglie Giada ma anche i geiìnitori del cuoco fanno fatica a comprendere la tragedia che li ha travolti. Tuttavia hanno ricevuto così tanto affetto dalla gente de luogo che non ha potuto fare a meno di ringraziare per tutti i messaggi ricevuti: “Ringraziamo tutti per la vicinanza in questo momento di dolore il nostro Marco non avrebbe voluto fiori ma opere di bene.” Da qui l’idea di omaggiare la memoria di Delaini realizzando opere di bene che siano utili alla comunità ma soprattutto che prestino un servizio utile.
I funerali di Delaini si sono svolti nel primo pomeriggio di ieri nella chiesa di Pieve di Tremosine, una folla di gente si è radunata nella basilica per salutare il noto chef, presenti anche molti bambini e ragazzi amici dei figli del cuoco. Molte le persone che non sono riuscite ad entrare nella chiesa e hanno atteso la fine della funzione all’esterno. Il parroco ha speso parole di affetto, solidarietà e amore nei confronti di Marco Delaini e della sua famiglia: “Carissimo Marco, tutti insieme coralmente qui ti diciamo grazie per la tua bontà, sempre luminosa e accogliente. Grazie per la testimonianza di laboriosità e tenacia nell’affrontare la vita specie nei momenti di più difficoltà, grazie al tuo sguardo fiducioso nel difendere ciò che amavi e ciò in cui credevi.”