Carla Fracci, chi è il marito Beppe Menegatti: un legame fortissimo

La classe e l’eleganza restano da sempre due caratteristiche distintive di Carla Fracci, che appaiono evidenti in ogni sua apparizione in Tv. E in occasione della sua presenza a Io e te, il programma pomeridiano di Rai1, l’etoile non ha fatto eccezione, anche se questa volta si è avvalsa di un compagno particolare, il marito Beppe Menegatti. I due formano una coppia d’altri tempi: uniti sia nel lavoro sia nella vita privata ormai da tantissimi anni. Il loro matrimonio risale infatti al 1964 ed è stato coronato dalla nascita di Francesco.

Stare fianco a fianco costantemente potrebbe mettere a rischio anche i rapporti più solidi, ma loro hanno dimostrato come questa idea non sia sempre vera. Anzi, per la donna è un piacere poter essere seguita dal marito, che ha curato la regia di diversi suoi spettacoli di cui è stata protagonista.

Carla Fracci e Beppe Menegatti, un matrimonio ben riuscito

Ogni coppia può andare incontro ad alti e bassi nel corso di una relazione, ma chi riesce a superare i momenti più difficili poi può uscirne più forte. E Carla e Beppe ne sono la dimostrazione: “Non è stato così facile ma siamo qui e siamo ancora insieme. – ha raccontato la Fracci a Pierluigi Diaco –.  Abbiamo lavorato tanto insieme, lui lavora, elabora, sempre con nuove proposte e interessanti. È bello pensare che lui continua sempre a pensare di fare, a creare. Mi vuol far lavorare ancora alla sbarra!”.

Anche Menegatti ha confermato questa idea: “È molto difficile perché delle volte la confidenza reciproca di un’unione familiare, oltre che di lavoro, porta ad un’esasperazione del senso critico. Non ci sono scusanti, c’è solo una violenza che si fa a se stessi per riconoscere il rispetto”.

Un sodalizio umano e professionale

I due sono talmente legati da essere insieme spesso non solo nelle occasioni ufficiali, ma anche nelle interviste. Ancora adesso, a distanza di tantissimi anni, la danzatrice ricorda con emozione il loro primo incontro, che si è rivelato determinante anche per la sua carriera: “Era il 1954, avevo diciotto anni, facevo degli esercizi alla sbarra con le altre mie compagne alla Scala, Beppe era l’aiuto regista di Luchino Visconti e stava selezionando delle ballerine per la messinscena del Balletto Mario il mago, dal racconto di Thomas Mann – aveva raccontato lei qualche tempo fa a Cultura Identità -. Lo guardai, e l’intensità di quello sguardo non è mai svanita… eccoci qua dopo oltre 60 anni”.

Proprio il loro rapporto ha permesso alla Fracci di essere protagonista di diversi ruoli importanti in Tv e a teatro. Da Ariel nella Tempesta a Luna in Nozze di Sangue, fino a Titania nel Sogno di una notte di mezza estate, solo per citarne alcuni. Anche lui può vantare collaborazioni importanti, come quelle con Vittorio De Sica ed Eduardo De Filippo.

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