La passeggiata spaziale degli astronauti Rubins e Glover

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Kate Rubins e Victor Glover sono i cosmonauti della Nasa usciti all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale intorno alle 12 di domenica 28 febbraio. La loro passeggiata spaziale aveva l’obiettivo di installare dei kit di modifica all’esterno del laboratorio orbitante che saranno utili per il prossimo aggiornamento dei pannelli solari. L’attività extraveicolare è durata 7 ore e 4 minuti, oltre le sei ore e mezza inizialmente programmate.

Lo svolgimento della passeggiata spaziale

Per affrontare la missione, Rubins e Glover sono usciti dalla Stazione Spaziale Intenazionale con due borsoni lunghi due metri e mezzo. Al loro interno c’era del materiale essenziale per preparare il telaio all’arrivo dei nuovi pannelli che, nel 2022, aumenteranno del trenta per cento la capacità elettrica dell’avamposto umano. Per i due astronauti non si è trattata della prima passeggiata spaziale. Infatti, ne avevano affrontate altre due a novembre, quando erano arrivati da poco sulla Stazione Spaziale. Per il futuro sono previste altre attività extraveicolari.

Le attività extraveicolari di Luca Parmitano

Nel 2019 e nel 2020, l’astronauta italiano Luca Parmitano partecipò a una serie di passeggiate spaziali assieme al collega della Nasa Andrew Morgan. In quel caso, l’obiettivo era sostituire l’impianto di raffreddamento del cacciatore di antimateria Alpha Magnetic Spectrometer (Ams). Per riuscirci furono necessarie quattro attività extraveicolari, ognuna delle quali durò svariate ore. Fu proprio la durata di queste missioni a permettere a Parmitano di diventare l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ad aver trascorso il tempo cumulativo più lungo lavorando all’esterno dell’Iss.

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