L’Olanda sospende per tutti la somministrazione di AstraZeneca

L’Olanda sospende  la somministrazione del vaccino AstraZeneca per tutte le fasce d’età per evitare uno “spreco di dosi“. A riferirlo è il quotidiano nazionale De Telegraaf. La decisione è arrivata in seguito all’annuncio di ieri, venerdì 2 aprile, che prevedeva l’interruzione dell’utilizzo del vaccino anglo-svedese per i soli under 60. Tale decisione era maturata dopo le segnalazioni di cinque nuovi casi di trombosi in soggetti che avevano ricevuto il vaccino. A questo, inoltre, si sommano altri effetti collaterali riscontrati in alcune donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni.

Somministrazione sospesa

L’effetto indesiderato, a seguito della somministrazione del vaccino AstraZeneca, si è verificato tra i 7 e i 10 giorni successivi alla vaccinazione. I casi di trombosi e le segnalazioni di effetti collaterali hanno così spinto il ministero della salute olandese a interrompere le somministrazioni.

La questione cruciale è che si tratta di segnalazioni dopo la vaccinazione. Dobbiamo essere cauti, ed è per questo che è saggio premere il pulsante di pausa per il momento”, ha detto Hugo de Jonge, ministro della salute olandese.

L’agenzia olandese Lareb, che si occupa di tener traccia degli effetti collaterali dei farmaci, ha confermato di aver ricevuto cinque segnalazioni di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. “Si tratta di donne tra i 25 e i 65 anni. Tre pazienti hanno avuto embolie polmonari estese. Una è morta e una ha avuto anche un’emorragia cerebrale”.

AstraZeneca sospeso anche in Germania

L’Olanda, al momento, non l’unico Paese ad aver sospeso, ancora una volta, le somministrazioni del vaccino dell’azienda anglo-svedese. Martedì 30 marzo, infatti, anche la Germania ha deciso di sospendere la somministrazione negli under 60.

La Commissione vaccinale permanente tedesca, inoltre, ha presentato nella giornata di ieri, venerdì 2 aprile, una “bozza di decisione”. In essa, secondo quanto emerso, si consiglia a tutti coloro che hanno già ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, e hanno meno di 60 anni, di procedere con la secondo somministrazione, ma con un vaccino diverso, con mRNA.

Discuterò della procedura esatta mercoledì con i ministri della Salute dei Laender. La raccomandazione complementare della Stiko sulla seconda inoculazione del vaccino fa chiarezza per i 2,2 milioni di cittadini sotto i 60 anni che hanno ricevuto una prima dose di AstraZeneca”, ha scritto su Twitter Jens Spahn, ministro della salute tedesco.

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